Détails
Auteur
Dal Molin Ferenzona, Raoul
Pages
pp. [96] in carta forte con barbe; sguardie originali in carta bianca muta.
Éditeurs
Edizioni di “Bottega d’Arte”,
Thème
Libri Illustrati e d'ArtistaPoesia Italiana del '900Incisioni
Description
legatura appositamente realizzata dall’artista in piena pergamena chiara, disegno autografo al piatto anteriore eseguito a mano e titoli manoscritti,
Description
LIBROEdizione originale con tiratura limitata a 50 esemplari.CON AUTOGRAFO.Esemplare numero 20 di 50 numerati, con dodici incisioni numerate e firmate a matita dall’artista, entro squisita legatura fatta appositamente realizzare e illustrata a mano. Rinforzo professionale alle cerniere, originariamente allentate; per il resto in ottime condizioni.Rarissimo — con un solo esemplare censito nell’Opac Sbn conservato presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze — e prezioso libro d’artista tirato in cinquanta esemplari numerati dell’incisore, scultore, pittore, poeta e scrittore fiorentino Raoul Dal Molin Ferenzona, tra i più affascinanti interpreti della vena esoterica del simbolismo artistico e letterario italiano. Animo inquieto alla perenne ricerca di un’intimità piena con i misteri delle forze cosmiche, la sua formazione avvenne dapprima tra Firenze e Palermo — dove fu allievo di Ettore Ximenes — e poi in giro per l’Europa, seguendo le tracce degli amatissimi preraffaelliti inglesi e subendo decisamente l’influenza degli artisti riuniti nella Secessione di Monaco, in particolare le opere di Franz Von Stuck che ebbe modo di ammirare nel 1902 durante un soggiorno proprio a Monaco di Baviera. Già autore nel 1900 di «Primule (novelle gentili)» e del romanzo breve «Mio figlio», nel 1912 diede alle stampe la raccolta di poemi e disegni mistico-simbolista «La ghirlanda di stelle», dedicata a Sergio Corazzini. Sensibilissimo e incapace di separare dimensione artistico-estetica ed esistenza, attraversato da crisi e vocazioni spirituali — che lo portarono, nel 1918, a trascorrere un periodo nel monastero benedettino di Santa Francesca Romana — a partire dagli anni venti fu soprattutto il mondo cristiano-cabalistico dei Rosacroce a dominare la mente e l’opera di Ferenzona, come testimonia questo «AÔB (Enchiridion notturno)», opera seconda dei «Misteri rosacrociani», aperto dalla dedicatoria «Al mio indimenticabile, indivisibile, invisibile fratello Frederick Chopin». Composto da dodici evocative illustrazioni numerate e firmate incise a punta di diamante — tecnica prediletta, insieme alla puntasecca, dall’artista toscano, capace di donare un segno leggero ed etereo, benché preciso — e da dodici poemi colorati da scenari medievaleggianti a un tempo cupi e di rinascita, impastati di vita e di morte, di misteri insieme cosmici e sensuali, il volume rilegato in pergamena con il piatto anteriore decorato a mano da Ferenzona (autore anche dei fregi nel testo e dei capilettera), venne stampato nelle Officine Belforte dalle edizioni della livornese Bottega d’Arte. Costola editoriale dell’omonima galleria fondata nel 1921 da Gino Belforte che nel gennaio del 1923 aveva ospitato una mostra personale di Ferenzona, le «Edizioni di “Bottega d’Arte”» raccolsero e rilanciarono attraverso il lavoro di Gino e del fratello Guido la tradizione libraia della famiglia ebraico-livornese Belforte cominciata nel 1805 e straordinariamente rappresentata dalla creazione della Belforte & Co, storica casa editrice fondata nel 1834 da Salomone Belforte e tuttora attiva.Bardazzi, Raoul Dal Molin Ferenzona: secretum meum (Firenze 2002), pp. 74-75; Parisi, Arte e magia (2018), n. 228-229 p. 278
Edizione: edizione originale con tiratura limitata a 50 esemplari.