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Livre

Goria, Giovanni B?Rberi Squarotti, Annarita Colturato, Clara

Mito (Il) di Diana nella cultura delle corti. Arte letteratura musica

Olschki, 2018

39,00 €

F&C Edizioni - Editoria Libri Arezzo (Arezzo, Italie)

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Détails

Année
2018
ISBN
9788822265357
Auteur
Goria
Éditeurs
Olschki
Edité par
Giovanni B?Rberi Squarotti, Annarita Colturato, Clara
Thème
Storia dell'architettura, Letteratura italiana, Musicologia
Description
brossura
Jaquette
Non
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple

Description

cm 17 x 24, xiv-458 pp. con 100 figg. n.t. e 32 tavv. f.t. a colori Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude. La civilt? delle corti 2 Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito. Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, ?palazzo di piacere e di caccia? del circuito delle residenze sabaude. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi