Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Manuela Antonucci

MURENE

ITALO SVEVO, 2020

16,19 € 17,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italie)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Année
2020
ISBN
9788899028534
Lieu d'édition
TRIESTE
Auteur
Manuela Antonucci
Volume
1
Série
Volume 5 di Incursioni
Éditeurs
ITALO SVEVO
Format
20 cm
Thème
Narrativa, Letteratura, Saghe familiari, Puglia, Anni Cinquanta, Romanzi storici, Rivolte contadine
Description
BROSSURA
Jaquette
Non
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Premiére Edition

Descrizione

DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. INTONSO: PAGINE NON TUTTE TAGLIATE.

«Da Taranto fino a Nardò non c'è nulla, c'è l'Arneo», scriveva Vittorio Bodini dell'agro salentino dove, negli anni Cinquanta, i contadini si organizzarono per prendersi la terra a cui avevano diritto. Furono picchiati e arrestati dalle forze dell'ordine, le biciclette, il loro unico bene, bruciate, ma l'Arneo, fino a quel momento escluso dalla Storia, divenne materia viva, e qui fa da sfondo alle vicende di due generazioni che là hanno vissuto e lottato. Nino, che sogna di costruire il falò più alto che si sia mai visto, la Pietra, maciara che toglie l'affascino, Tonino, pescatore di murene; e poi i giovani: Salvatore, Maria, Liberata. In mezzo c'è l'Anna, che sparisce mentre sta raggiungendo i compagni nei campi. Un decennio dopo, il ritrovamento del suo anello riporterà alla luce quel mistero, rivelando l'anima più nascosta dei compaesani in un Sud tagliato fuori dalle cartoline, dove appunto «non c'è nulla, c'è l'Arneo».

Estate 1949 in un paesino del Sud Italia. Fervono preparativi per il tradizionale falò del paese. Gigino, il protagonista di Murene, sogna di realizzare il falò più alto della storia, proprio lui, un uomo comune. Come Icaro che sognò di volare verso il sole. C'è aria di festa, tutto sembra perfetto. Nel paese c'è un altro grande evento da preparare: da mesi anche i contadini si stanno silenziosamente organizzando. Stanchi di lavorare come ospiti affittuari nelle immense proprietà dei latifondisti, vogliono conquistare il pezzo di terra che gli spetta. Lo Stato li ha dimenticati, sta scoppiando l'occupazione dell'Arneo, la famosa rivolta contadina. Anche Anna, figlia di Gigino, maestra e militante, partecipa alla lotta. E nel giorno della festa del falò, Anna partorisce una bellissima bambina, Liberata, che sarà accudita dalla nonna Petra, famosa infascinatrice che toglie il malocchio. La scomparsa improvvisa di Anna crea sospetti in tutto il paese. Ma passerà del tempo prima che Liberata, ormai cresciuta, trovi l'anello della madre in un pozzo e costringa tutti a ricordare il passato alla ricerca della verità.

Il romanzo d'esordio di Manuela Antonucci Murene, nella bellissima veste editoriale Italo Svevo (stampa su carta Burgo Musa, copertina a colori stampata su carta Fabriano Fabria Brizzato), racconta la storia di un paese o come si direbbe ora di una piccola comunità. I personaggi, le cui vicende si intrecciano, vivono tutti nello stesso angolo del sud Italia, più precisamente nell'agro salentino e Antonucci ambienta la sua storia proprio al tempo in cui in quelle zone avvenne la rivolta dei contadini per ottenere la terra.

Manuela Antonucci è nata a Copertino nel 1983, ma ha vissuto in diverse città: Roma, Lisbona, San Paolo e Barcellona. Negli ultimi anni si è occupata soprattutto di narrazioni audiovisive per una casa di produzione spagnola. Murene è il suo romanzo d'esordio.

Descrizione bibliografica
Titolo: Murene
Autore: Manuela Antonucci
Editore: Trieste: Italo Svevo, Novembre 2020
Lunghezza: 233 pagine; 20 cm
ISBN: 8899028532, 9788899028534
Collana: Volume 5 di Incursioni
Soggetti: Narrativa, Letteratura italiana contemporanea, Romanzi, Saghe familiari, Formazione, Agro salentino, Puglia, Scrittrici pugliesi, Anni Cinquanta, Occupazione, Terre, Campagna, Contadini, Riforma agraria, Dialetto pugliese, Malocchio, Tradizioni locali, Storia, Romanzi storici, Pescatori, Romanzo corale, Fame, Dopoguerra, Male, Salento, Rivolte, Sciagure, Povertà, Miseria, Emarginazione, Disperazione, Emarginati, Proprietà, Lotta di classe, Comunismo, Miti, Ideologie politiche, Credenze, Leghe contadine, PCI, De Gasperi, Sezioni locali, Politica, Taranto, Nardò, Vittorio Bodini, Murene, Magia, Latifondo, Latifondisti, Sud Italia, Donne, Sovrannaturale, Rapporto padri e figli, Detti popolari, Libri Fuori catalogo, Novità editoriali, Fiction, Contemporary Italian literature, Novels, Family sagas, Education, Apulian writers, Fifties, Occupation, Lands, Countryside, Peasants, Agrarian reform, Apulian dialect, Local traditions, History, Historical novels, Fishermen, Choral novel, Hunger, Post-war, Evil, Revolts, Woe, Poverty, Misery, Marginalization, Despair, Marginalized, Property, Class struggle, Communism, Myths, Political ideologies, Beliefs, Peasant leagues, Local sections, Politics, Murene, Magic, Latifundia, Landowners, Southern Italy, Women, Supernatural, Fathers and sons relationship, Popular sayings, Out of print books, Editorial news, Moray
Logo Maremagnum fr