Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

SCIOPERI DI POSTE ITALIANE: RITIRI E CONSEGNE NON SONO GARANTITI. CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO.

Livres anciens et modernes

Giuseppe Cesare Abba, Renato Polizzi

Noterelle d'uno dei Mille. Da Quarto al Volturno

Quodlibet, 2025

15,20 € 16,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2025
ISBN
9788822923554
Auteur
Giuseppe Cesare Abba
Pages
258
Série
Compagnia Extra (129)
Éditeurs
Quodlibet
Format
190×120×24
Edité par
Renato Polizzi
Thème
Autobiografie: personaggi storici, politici e militari, Liberazione e indipendenza nazionale, post-colonialismo, Storia d’Europa, Italia, 1796–1848 (Italia: Epoca napoleonica, Restaurazione, moti del Risorgimento)
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

È il diario di un giovanotto di 21 anni che partecipa sconsideratamente all’impresa dei Mille, con Giuseppe Garibaldi alla testa. S’imbarca a Quarto vicino a Genova il 5 maggio 1860, gli danno uno schioppo arrugginito con venti cartucce, ma questo non diminuisce il suo adolescenziale entusiasmo, e parte per un’avventura tutta romantica, indeterminata, in una Sicilia quasi esotica, con Garibaldi che fa le sue apparizioni come un arcangelo, che le palle nemiche esitano a colpire, un’avventura dissennata ma fortunata, in un’aura quasi sacra e già da leggenda; e pure lui, Abba, sarà fortunato, perché non viene mai neppure scalfito; e a Palermo avrà gli occhi solo per le belle ragazze affacciate ai balconi ad applaudirli, com’è naturale a quell’età giovanile. Un’impresa descritta da un punto di vista minore, ingenuo, affettivo, avvincente. Sono taccuini che Abba ha scritto negli intervalli tra una marcia e una sparatoria, poi revisionati con migliorie letterarie e ricordi aggiunti vent’anni dopo; la prima pubblicazione è del 1880, voluta da Giosuè Carducci per la sua importanza documentale, ma anche per il valore poetico. Il testo è stato curato da Renato Polizzi, cui segue la sua illuminante postfazione.
Logo Maremagnum fr