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Livres anciens et modernes

Alain Besançon

Novecento. Il secolo del male. Nazismo, comunismo, Shoah

Lindau, 2019

16,00 €

Edizioni Lindau

(Torino, Italie)

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Détails

Année
2019
ISBN
9788833531618
Auteur
Alain Besançon
Pages
164
Série
I leoni
Éditeurs
Lindau
Format
210×140×12
Edition
2a
Thème
Totalitarismo, Storia contemporanea, Genocidio e pulizia etnica, Ideologie e movimenti politici, Strutture politiche: totalitarismo e dittatura, XX secolo, 1900–1999
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf
Premiére Edition
Non

Description

Lo sterminio fisico del nemico è sempre stato uno dei mezzi della politica: eppure nell’ultimo secolo ha assunto un carattere particolare. Questo perché sono cresciute le vittime? In assoluto può darsi, statisticamente no. In ogni caso non è il numero che fa la differenza. Ciò che colpisce sono le motivazioni, i modi, i risultati. Nazismo e comunismo si propongono come un messaggio di salvezza: per la razza germanica il primo, per l’umanità il secondo. Contro il nemico il nazismo ha avuto poco tempo e ha concentrato i suoi sforzi sugli ebrei e pochi altri. Il comunismo ha finito presto col ritorcersi contro se stesso; poi è divenuto un puro mezzo di conservazione del potere per i privilegiati. Ma come mai, nonostante sia scomparso completamente da più di mezzo secolo, il nazismo è l’oggetto di una esecrazione che non accenna a diminuire, mentre il comunismo, che pure è caduto di recente, fruisce di un’amnesia e di un’amnistia che raccolgono un consenso quasi unanime? E poi: in che misura la Shoah, nell’immensa carneficina del ’900, deve essere classificata come una cosa a parte? Si può annoverarla come una tomba fra le altre tombe nel cimitero comune? E se non è possibile farlo, per quale motivo? Proprio a questi interrogativi cerca di rispondere questo penetrante saggio di Alain Besançon.
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