3 voll. in 2 tomi in-8° (218x140mm), pp. 786; 787 a 1390 [numerazione continua]; 302, (2); legatura coeva m. pelle verde cupo con titolo, fregi e filetti dorati ai dorsi. Piatti marmorizzati. Tagli a spruzzo. All'antiporta del primo vol., ritratto del Baruffi inciso in litografia da Doyen da invenzione di P. Petromilla. Restauri alle cerniere, qualche fioritura e traccia d'uso. Alcune firme coeve. Buon esemplare nell'insieme. Rara edizione in raccolta delle 'Pellegrinazioni Autunnali' e dei principali opuscoli dello studioso ed ecclesiastico monregalese. Le 'pellegrinazioni', tutte con partenza da Torino, sono alla volta di: San Pietroburgo e Mosca, Londra, Parigi, Francoforte sul Meno, Lipsia, Dresda, Monaco di Baviera, Copenhagen, Amsterdam, Altona, Stoccarda, Budapest, Presburgo, Vienna, la Svizzera, Malta, Cerigo, Sira, Ermopoli, Capo Sunium, Atene, Scio, Smirne, Metelino, Tenedo, Troia, i Dardanelli, Gallipoli, il Mar di Marmara, Costantinopoli (amplissime le notazioni storiche, topografiche ed artistico-architettoniche sull'attuale Istambul), il Bosforo, Smirne, le Cicladi, Capo Tenaro, ecc. I viaggi descritti all'interno del Piemonte e del Nord Italia toccano invece Milano, Novara, Vigevano, Casale, Ivrea, Aosta, Cuneo, Mondovì, Trieste, Venezia, Padova, ecc. Gli opuscoli scientifici e di vario argomento discorrono invece, fra l'altro, della cometa di Halley, della Luna, di Herschel, delle eclissi solari e lunari, delle stelle filanti, del telegrafo, dell'illuminazione a gas, dei vapori del carbone, della meteorologia, della mineralogia, della neve, delle esposizioni dell'industria, dei caffè di Torino, dell'illuminazione a gas a Torino, della Società d'incoraggiamento dell'agricoltura, arti e mestieri di Biella, dell'educazione delle donne, del Forchhammer e delle antichità greche ed egizie, dei viaggiatori a Torino, della scoperta del ritratto di Dante dipinto da Giotto, ecc. L'abate Baruffi (Mondovì, 1809-Torino, 1875) fu viaggiatore e scrittore, professore di geometria e matematica, e poi di filosofia positiva e di teologia, nell'ateneo torinese, membro di numerose accademie, Consigliere comunale dal 1849 alla morte nella città di Torino. Fra le svariate sue opere, ricordiamo numerosi scritti a carattere locale, un famoso 'Erbarium Pedemontanum' (organica classificazione delle piante del monregalese) ed una lettera sull'imminente passaggio della cometa di Halley indirizzata a Cesare Della Chiesa di Benevello nel 1835. Luca Clerici, Viaggiatori italiani in Italia. 1700-1998, Milano, Sylvestre Bonnard, 1999, n. 479 ('Cenni d'una peregrinazione.da Torino a Pesth') e 511 (raccolta in volume delle 'Pellegrinazioni autunnali'). Sul Baruffi cfr. Giuseppe Pitrè, Nuovi profili biografici di contemporanei italiani, Palermo, 1868.