PINOCCHIO. - Ridotto in versi da Grisostomo. Illustrato da Sto.

In-8 gr., mezza tela editoriale, piatti in cartonato figurato a colori, 168 pp.nn., interamente illustrate a colori e in tinta da Sto (Sergio Tofano), attore squisito e di razza. Fu anche un leggiadro figurinaio, in cui sfruttò la forza demolitrice del paradosso. Ne fa fede il suo immortale Bonaventura, cui si allaccia direttamente il Pinocchio chegli illustrò nel 1948 per la versione in versi di Grisostomo (Cfr. Zanotto, Limmagine nel libro per ragazzi. Gli illustratori di Collodi.., p. 127). I disegni di Sto, sintetici e aerodinamici, sono caratterizzati dal segno curvilineo, sottile, asciutto e minimalista che delinea quasi sempre figure possenti come in: il carabiniere che afferra il Pinocchio per il naso, Pinocchio in ginocchio davanti allimponente figura di Mangiafuoco, il grande, maestoso albero da cui pende il corpo del povero Pinocchio, il contadino che costringe Pinocchio a fare il cane da guardia, il pescatore che tiene Pinocchio a capo in giù stretto nella sua mano: tutte immagini nelle quali sono esaltate la figura umana e la natura, mentre Pinocchio, in contrasto, è rappresentato in tutta la sua fragilità fisica e psicologica (così Infinito Pinocchio, pp. 20-21).Rara "edizione originale" della riduzione in versi ad opera di Grisostomo, pseudonimo di Marino Parenti (uno dei più celebri pionieri della bibliofilia italiana del Novecento). Legatura leggermente allentata, peraltro esemplare ben conservato.