POLYCARPOPONIA. Seu variorum fructum labores. Dominici Panaroli Romani opus philosophis, iatris, alijsque philoponis admodum utile.

Prima edizione. Testo latino. Cm.14,9x7,6. Pg.(12), 467, (3). Legatura coeva in piena pergamena semirigida con titoli calligrafati al dorso. Doppio frontespizio, il primo figurato. Ritratto dell'Autore inciso da Giuseppe Maria Testana al verso della carta A3. Una carta con figure astronomiche in formato cm.24,2x33, con lieve abrasione lungo la piegatura centrale. Vecchi lavori di tarlo alla parte centrale del volume, che ledono minimamante alcune lettere del testo. Il volume comprende: "De elementis, eorumque mixtione libri quinque; in quibus preaeter varias, novasque doctrinas agitur etiam; De Sphaera ignis in concavo Lunari contra Neotericos". "Iatrologismorum seu observationum medicinalium Pentecoste prima". "Plantarum amphitheatralium catalogus"; "Iatrologismorum seu observationum medicinalium Pentecoste secunda"; "Itinerarium solis horologium mirabile"; "Aporrethodesmon sive arcanorum fasciculus". Non comune raccolta di scritti del medico e botanico Domenico Panaroli (Roma, 1587 – 1657). Allievo di Pietro Castelli, tenne per incarico di Papa Innocenzo X la cattedra di botanica ed anatomia comparata presso la Facoltà di Medicina dell'Università La Sapienza. Nel presente testo sono raccolti i suoi principali studi di meteorologia, erboristeria e sulle malattie meno conosciute. Fu lui, proprio nel "Plantarum amphitheatralium catalogus" ad affrontare per primo un sistematico inventario delle specie vegetali all'interno del Colosseo. > "Platneriana", II, 7960. "Librorum Impressorum Qui in Museo Britannico Adservantur Catalogus", Vol.V (1817), 321. Tellini Santoni, "Libri e cultura nella Roma di Borromini", 425. Amati, "Bibliografia romana: Notizie della vita e delle opere degli scrittori romani dal secolo XI fino ai nostri giorni", 123. Codice libreria 153505.