Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Forteguerri Niccolò

Ricciardetto

Presso Prault, 1767

220,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1767
Lieu d'édition
Londra e se trova Parigi [sic]
Auteur
Forteguerri Niccolò
Éditeurs
Presso Prault
Thème
Letteratura italiana, Poesia eroicomica
Jaquette
Non
Etat de conservation
Comme neuf
Langues
Italien
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

3 voll. in-12° (145x85mm), pp. LIX, 355, (5); (4), 406, (4);(4), 355, (5); bella legatura coeva in p. pelle marmoreggiata con triplice ordine di filetti dorati riquadranti perimetralmente i piatti, titolo in oro su duplice tassello al dorso, uno granata ed uno verde. Il dorso presenta altresì ricchi fregi floreali impressi in oro. Tagli e dentelle dorate, sguardie azzurre. Ritratto del Forteguerri inciso su rame dal Littret all'antiporta del primo vol.; frontespizio inciso su rame da Jean Michel Moreau a tutti e tre i volumi. Bellissimo esemplare. Elegante edizione in piccolo formato di questo poema eroicomico in 30 canti, tra i più celebri in tal genere della nostra letteratura, apparso per la prima volta nel 1738 (col nome dell'autore grecizzato in Carteromaco), a Venezia, con il falso luogo di Parigi. Numerosi i riferimenti al costume e alla società del tempo e gli strali scoccati all'indirizzo della curia romana. L'opera costituisce una divertita dissacrazione del genere del poema cavalleresco, tardiva derivazione del 'Morgante' del Pulci e del 'Baldus' del Folengo. Precedono, alle pp. in nn. romani del primo vol., un'avvertenza dell'editore, un'epistola in forma pseudonima dell'autore ad un suo amico (Nidalmo Tiseo ad Aci Delpusiano') e componimenti di vari autori in lode del poema. Il Forteguerri (Pistoia, 1674-Roma, 1735), della stessa famiglia del cardinale Niccolò e dell'umanista Scipione, fu sacerdote, legato apostolico, segretario di Propaganda sotto Clemente XII e sbrigliato poeta satirico.
Logo Maremagnum fr