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Livres anciens et modernes

CICALA, Francesco Bernardino (1765-1815)

Saggio filosofico e critico sulli giuochi di azzardo

[Nuova società letteraria e tipografica], 1790

1800,00 €

Govi Libreria Antiquaria

(Modena, Italie)

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Détails

Année
1790
Lieu d'édition
Napoli
Auteur
CICALA, Francesco Bernardino (1765-1815)
Éditeurs
[Nuova società letteraria e tipografica]
Thème
settecento
Etat de conservation
En bonne condition
Langues
Italien
Reliure
Couverture rigide
Condition
Ancien

Description

PSICOLOGIA E SOCIOLOGIA DEL GIOCO D'AZZARDO
 
In 8vo (mm. 205x 127). Pp. VIII, 232, [4]. Prima carta bianca ma inclusa nella paginazione. Il nome dello stampatore si ricava dalla licenza di stampa che si trova alla fine del volume. Fregio tipografico al frontespizio. Testatina e finalini tipografici. Legatura coeva in mezzo vitellino nocciola con angoli, dorso con fregi e titolo in oro su tassello, piatti in carta marmorizzata, tagli picchiettati (minimi restauri al dorso e agl'angoli). Sul frontespizio iniziali manoscritte “N.C.”. Nota manoscritta coeva a p. 39. Fioriture sparse dovute alla qualità della carta, ma nel complesso buona copia genuina.
Rara prima edizione, dedicata dall'autore a John Acton (1736-1811), comandante della marina del Regno di Napoli.
“Nel 1790, a venticinque anni, il salentino Francesco Bernardino Cicala dette alle stampe a Napoli un'opera riecheggiante nel titolo un lavoro di P.R. Montmort [Essai d'analyses sure les jeux de hazard, Paris, 1708], cioè il Saggio filosofico e critico sulli giuochi di azzardo, come emblematico segno di un rilevato illuministico interesse per i problemi del vivere civile nella capitale del Regno meridionale: non solo esame di operazioni algebrico-matematiche, ma una serie di approfondimenti e definizioni del gioco d'azzardo, per interpretarlo e valutarlo nell'ambito dell'agire umano e nel divenire storico […] L'autore non nascondeva l'autobiografica compromissione, per aver conosciuto e frequentato i tavoli da gioco, rimanendo coinvolto nella passione per il gioco d'azzardo. L'esperienza personale si decantava però nella riflessione e diveniva patrimonio da rendere pubblico, come oggetto di esame e di attenta analisi. L'indagine su di sé si allargava ai gruppi, ai ceti, alla nazione. Perciò il gioco d'azzardo era indagato non solo come fatto individuale, ma come dimensione collettiva, nel suo progressivo estendersi dai singoli individui ai diversi ceti sociali. La diffusione del gioco d'azzardo era ormai un problema ‘politico', oggetto di disamina e di dibattito per un letterato civilmente impegnato. Il Saggio, dunque, opera nella consapevolezza che la problematica del gioco d'azzardo possa essere ascrivibile ad una specifica trattatistica – di articolata strutturazione letteraria – nell'ambito del canone illuministico-razionalistico, non riferito quindi soltanto a forme di narrativa o di esercizio lirico, ma allargato anche a forme letterarie variegate, comunque ascrivibili nella dimensione delle ‘pubblica armonia'. In forza di ciò, la struttura del Saggio si compone di due Sezioni; nella prima i capitoli I – Sensibilità umana, II – La passione del gioco, III – Effetti morali, IV – Conseguenze, V – Abiti viziosi, VI – Apostrofe al bel sesso, VII – Il tempo, suo uso ed abuso, VIII – Effetti fisici. Nella seconda sezione seguono altri otto capitoli, in successione, Origine, Oggetto di dispute, Materia di calcolo, Mire politiche, Teoria di giustizia, Legislazioni, Diritto di proscrizione, Linguet all'esame […] [Oltre a quelle classiche e teologiche,] le citazioni dagli autori d'Oltralpe risultano particolarmente numerose: J. De la Bruyère, F. de la Rochefoucauld, i giusnaturalisti H. Grotius, Cl.-A. Helvetius, S. Pufendorf, sino a Ch.-L. Montesquieu, D. Diderot, F.-M. Voltaire e J.J. Rousseau, P.L. Maupertuis e É. Condillac e gli inglesi J. Locke e W. Balckstone. Significativi sono i riferimenti agli illuministi napoletani, A. Genovesi e G. Filangieri e al milanese Cesare Beccaria, ricordato per il suo Saggio sul Faraone, articolo di riflessione sul gioco d'azzardo detto ‘Faraone', pubblicato nel Caffè; similmente significative, due citazioni rinviano a Luigi Galvani e Alessandro Volta per la tematica dell'elettricità […] Nella descrizione degli effetti fisici, il Cicala utilizza con sicurezza le conoscenze organico-fisiologiche di tessuti, strutture e sistemi dell'organismo umano, per raggiungere una notevole efficacia di
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