Dettagli
Éditeurs
Keltia Editrice 2005
Thème
Religione-Cristianesimo-Santi
Descrizione
256 pagine. 1 tavola in b/n. Brossura. Cm 15 x 20. Collana: Le Antiche Querce, XXVI. Commento dell'editore: La fama di San Patrizio ha resistito al tempo portando il nome di Padraig sino a noi, oltre 1500 anni dopo la definitiva cristianizzazione di tutta l'Irlanda da lui operata. Catturato ancora adolescente sulle coste inglesi dai pirati irlandesi, passò una gioventù da schiavo in Irlanda, conoscendone a fondo lingua e costumi. Rientrato in patria intraprese la carriera ecclesiastica. Consacrato Vescovo in Gallia (407), fu inviato in Irlanda per Evangelizzare il Paese. Una storia e una vita avventurose che si fondono con il mito e portarono il Cristianesimo nell'ultimo Paese celtico indipendente. Il filo conduttore di questa ricerca è la tradizione fondata sulla struttura ideologica trifunzionale, individuata e descritta da Georges Dumézil nei suoi numerosi studi comparativi. Sorto in età protostorica, il trifunzionalismo s'incarnò nei miti e nelle leggende degli antichi popoli indoeuropei, e riapparve, sotto varie forme, in età medievale. Perché mai avrebbe dovuto conservarsi un'ideologia vecchia di millenni?. Innanzitutto perché, come un fiume carsico, il trifunzionalismo affiorava periodicamente, rinverdito da situazioni sociali che continuavano a renderlo attuale ed efficace. E inoltre perché finiva col manifestarsi non solo nella religione e nella mitologia, ma anche nell'epopea e nei racconti leggendari che, pur adeguandosi ai nuovi contesti storici, conservavano per lungo tempo il nocciolo arcaico trifunzionale. Nel Medioevo europeo, soprattutto in Francia e in Gran Bretagna, le classi dominanti utilizzarono nuovamente questa ideologia al fine di giustificare il mantenimento del proprio potere e l'ordinamento sociale che ne derivava; oppure, nel caso specifico dei cavalieri, per rivendicare la propria supremazia di fronte ai nuovi ceti mercantili, che il trifunzionalismo bandiva o comunque subordinava agli esponenti della funzione guerriera. Nel primo capitolo illustriamo il processo che secondo noi ha determinato, in età protostorica, la formazione del patrimonio ideologico trifunzionale, per poi descriverlo nei suoi aspetti fondamentali. Il secondo capitolo è dedicato all'analisi dei Celti, sia da un punto di vista etnico che sociale. È infatti la tradizione celtica il veicolo principale attraverso cui il retaggio arcaico indoeuropeo si è trasmesso alla cultura cavalleresca medievale; l'eredità trifunzionale presente nel pantheon e nella mitologia dei Celti è l'argomento del capitolo successivo. Nel quarto capitolo esaminiamo invece la trasformazione medievale del trifunzionalismo indoeuropeo, che da mito diventa luogo comune nella disputa politica e retaggio, sia formale che sostanziale, nell'epopea. Il quinto capitolo evidenzia infine il recupero del pensiero trifunzionale compiuto dalla cavalleria nel ciclo bretone.