In-8°, brossura editoriale illustrata spillata, pp. (16) (con la copertina); con nove illustrazioni in nero (compresa quella di copertina), di cui cinque a piena pagina. Testi di Aleksandr Zinoviev e Andrei B. Nakov. La mostra presentava 37 opere realizzate tra il 1973 e il 1980. Raro catalogo di questa importante mostra - la prima di Essaian in Francia, e la seconda (dopo una viennese) in Europa Occidentale. Piccole fioriture al margine superiore del piatto anteriore; per il resto ottimo esemplare. Anatole Serge Essaian (Mosca, 1939 - Parigi, 2007) è stato un artista russa, emigrato nel 1979 prima in Austria e poi a Parigi, dove rimase fino alla morte. Entra all'Istituto di Belle Arti nel 1954. In primo luogo, l'Istituto d'Arte Politecnico di Mosca (MKhPU im. Kalinina), che lasciò un anno dopo, per unirsi al Memorial Art Institute (MKhU im. Pamyati 1905 goda). Si è laureato nel 1960. Contemporaneamente segue i corsi di scenografia presso l'Istituto Nazionale delle Arti dello Spettacolo (GITIS). Sono gli anni della sua appassionata infatuazione per le avanguardie (poesia, musica, teatro), non solo russe. Senza uno studio, svolgeva il suo lavoro artistico a casa. È il periodo delle opere su piccola scala che vengono presentate nel 1965 in una mostra personale all'Istituto di Fisica Teorica di Mosca (tra le altre, le serie 'Il maestro e Margherita' e 'I trombettieri che entrano in città'). Dal 1968 al 1975 ha lavorato come redattore di una delle sezioni della rivista 'Arti decorative dell'URSS' (Dekorativnoe Iskustvo SSSR). Nel 1973 la sua mostra personale si tiene nel salone d'arte Sirenevyj Boulevard a Mosca, dove espone dipinti come 'La torre di Babele', 'Sobborgo', 'Una bellezza davanti allo specchio', 'Matrimonio ebraico' (olio su tavola). Nel 1978 fece richiesta di immigrazione, perse il suo studio e, fino a quando non lasciò l'URSS, lavorò in uno studio gentilmente prestatogli da I. Petrov. Lì ha realizzato le serie 'The Covers', 'A Departing Figure', la serie di nature morte 'Fish' e la serie di assemblaggi 'The Departing Figures'. Nel gennaio 1979, Sergei Essaian emigrò dall'URSS. A Vienna, dove rimase per sei mesi, riprese il lavoro interrotto. Le serie realizzate in questo periodo, 'Gli schermi', 'Schiene', 'La Via Crucis', vengono esposte nella sua mostra personale nel maggio 1979, alla Galleria della Città di Vienna. Nel 1979, Sergei Essaian arrivò a Parigi, dove visse e lavorò fino alla fine della sua vita. Nel 1982, su richiesta dello svedese 'Shahrazad Teater', realizza le scene e i costumi per lo spettacolo 'Doktor Dapertutto', poi 'La sindrome di Robinson' (un'opera teatrale di Alexei Khvostenko). Nella seconda metà degli anni '80 seguono altre collaborazioni con i teatri svedesi: scene e costumi per l'operetta 'La gabbia delle vergini' a Saffle, l'opera-balletto 'Balaganchik', per l'opera reale di Stoccolma, nonché l'opera di Hans Werner Henze 'Il gatto inglese' a Karlstad. Parallelamente a questo lavoro teatrale, ha realizzato le serie 'Divers' e 'Swimmers'. Nel 2002 è stata dedicata una mostra retrospettiva all'opera omnia di Sergei Essaian al Museo Russo di San Pietroburgo. Dal 2003 al 2005 lavora a 'House' e 'Views', un progetto astratto, che dà vita al suo ultimo lavoro 'Houses, Views, People', pubblicato nel 2006.