Storia della Prostituzione di tutti i popoli del mondo dall' Antichità la più remota sino ai tempi moderni. Prima versione italiana di Giovanni La Cecilia con note ed appendici sulla corruzione, causa principale della prostituzione

6 voll. in-8° (206x130mm), pp. 2270 complessive, legatura coeva m. pelle verde con titolo, tomaisons e fregi in oro ai dorsi. Piatti in cartone verde decorato con motivi floreali a secco. 140 tavv. f.t. complessive (alcune delle quali posposte) litografate in tinta ocra dal Perrin (alcune tavole recano una parziale coloritura acquerellata del tempo). Strappo con ampia mancanza alla sguardia posteriore del primo vol. Fioriture normali. Minimi restauri alle legature. Buon esemplare. Prima edizione italiana della più nota storia ottocentesca della prostituzione, compiuta ricostruzione di tale fenomeno da Babilonia sino a Enrico IV di Francia (l'opera non fu mai condotta a termine in seguito ai pressanti interventi della censura); l'edizione originale era apparsa a Parigi nel 1851. 'È la prima opera di vasto formato scritta su una materia così importante. L'Autore aveva in realtà una raffinata conoscenza e comprensione della letteratura proibita' (English, L'Eros nella letteratura, p. 586). 'Pierre Dufour' è quasi certamente una copertura pseudonimica e la maggior parte dei bibliografi inclina a ritenere l'opera dovuta alla penna di Paul Lacroix, meglio noto sotto gli pseudonimi di P. L. Jacob, Bibliophile, o di le Bibliophile Jacob (Parigi, 1806-ivi, 1884) poligrafo, giornalista, bibliotecario ed erudito dalla produzione vasta quanto eclettica. Tale attribuzione non è tuttavia unanime e alcuni bibliografi hanno preferito propendere, con argomenti sempre incerti, a Ferdinand Seré o al Rabutaux. Gay / Lemonnyer, II, 511-512 (con lunghe annotazioni). Quérard, Supercheries, I, coll. 1014-1016: 'Ce grand oeuvre d' érudition est. resté inachevé'.