Tempo di uccidere. Romanzo [SOVRACOPERTA SECONDA TIRATURA]

LIBROEdizione originale, esemplare con sovracoperta nella seconda tiratura.Esemplare in stato di nuovoOpera prima e unico romanzo dell’autore, «Tempo di uccidere» s’impose immediatamente all’attenzione della critica, addirittura aggiudicandosi lo Strega nella prima edizione assoluta del premio. -- La seconda tiratura della sovracoperta, sempre e solo utilizzata sull’edizione originale del romanzo, reca in volta la segnalazione «Questo elenco è aggiornato fino al 10 giugno 1947». «Tempo di uccidere» era già uscito da oltre un mese, e figura infatti con l’indicazione «Romanzo di 388 pag., lire 500». Occorre inoltre rilevare che tutto l’interno della sovracoperta risulta ricomposto rispetto alla prima tiratura: sono eliminati gli slogan a lettere maiuscole in verticale sui risvolti «Le migliori opere di tutto il mondo» «Le edizioni più accurate», e soprattutto viene ridotta notevolmente la dimensione dei caratteri, così da accogliere un numero molto maggiore di titoli in catalogo. Identico rimane il bel disegno stampato a colori in bianca. -- «Tempo di uccidere» fu folgorante esordio favorito dal fiuto del grande editore Leo Longanesi: Flaiano lo aveva conosciutoa Roma, prima della guerra e lo reincontrò a Milano, dove si era trasferito per lavorare a «Omnibus», verso la fine del 1946: «Con l’intraprendenza e la vivacità che lo contraddistinguevano, Longanesi impegnò Flaiano nella redazione di un romanzo per cui gli dette un anticipo e una scadenza; al marzo 1947 Flaiano aveva consegnato la stesura definitiva» (A. Cimmino, «Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 48, 1997, s.v. Flaiano»). -- L’opera fu accolta nella collana della «Gaja scienza», seguito a stretto giro da un altro esordio eccezionale, quello di Giuseppe Berto con «Il cielo è rosso». Entrambi parteciparono allo Strega, ma Berto arrivò in fondo alla cinquina. La coppia confermava in ogni caso la collana letteraria di Longanesi come la più bella dell’immediato dopoguerra italiano. -- Dal romanzo di Flaiano (che godette di ben tre diverse edizioni successive per lo stesso editore: nel 1954, 1963 e 1966) è stato tratto nel 1989 il film omonimo, con Nicholas Cage, Ricky Tognazzi e Giancarlo Giannini per la regia di Giuliano Montaldo.Bibl.: Ferrario & Rüesch, Bibliografia degli scritti di Ennio Flaiano, n. A[1]

Edizione: edizione originale, esemplare con sovracoperta nella seconda tiratura.