Trattato della coltivazione delle viti, e del frutto che se ne può cavare. E la Coltivazione toscana delle viti, e d'alcuni arbori.

In-4°; 4 cc., 128 pp., 6 cc., 45 pp., 1 c. Legatura coeva in piena pergamena floscia, rinforzo al dorso con carta decorata (tracce di lacci). Lievi gore e bruniture al secondo e terzo quaderno, qualche fioritura marginale; forellino con perdita di una lettera al margine superiore di p. 129. Nota di possesso manoscritta alla c. di guardia anteriore "Questo libro è di Fabio Valgimigli compro in Pisa l'anno 1635"; altra nota manoscritta al titolo "Di Priore Pandolfini"; timbretto con stemma nobiliare in calce al titolo. Buon esemplare genuino. Seconda edizione del trattato di viticoltura di Giovanni Vittorio Soderini.
L’opera tratta ampiamente di viticoltura, con numerosi consigli legati all’astrologia e al tempo più propizio per alcuni lavori, ma contiene anche principi di enologia, come meglio conservare il vino ad esempio. E’ pubblicata, come di consueto, insieme al testo di Bernardo Davanzati Bostichi, che si occupa della coltivazione di viti e altri alberi. L’autore (1526-1596), condannato per una congiura contro i Medici, venne esiliato a Cedri, presso Volterra, e si volse alla cura delle vigne della tenuta in cui era costretto, finendo così coll’essere ricordato come agronomo. Simon, Bibl. Vinaria, p. 83 (1° ed.). Oberlé n. 67 (1° ed.). Simon, Bacchica, n. 622. Sormani 119. Simon, Bibl. Gastr., 1398 (1° ed.). Paleari 1471. BING 1840. Westbury 206. Gamba 277.