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Livres anciens et modernes

Grazia Deledda, Giovanna Cerina

Un'amicizia nuorese. Lettere inedite a Pietro Ganga (1898-1905)

Rubbettino, 2019

17,10 € 18,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italie)

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Détails

Année
2019
ISBN
9788849858310
Auteur
Grazia Deledda
Pages
204
Série
Carteggi
Éditeurs
Rubbettino
Format
216×137×16
Edité par
Giovanna Cerina
Thème
Letteratura italiana contemp., Autobiografie: scrittori, Diari, lettere e taccuini, Studi letterari: 1900–2000 ca., Italiano
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Il significato più rilevante dell'epistolario intercorso fra Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura (Nuoro 1871 - Roma 1936) e Pietro Ganga (Nuoro 1875 - Cagliari 1945) è il carattere e il valore dell'amicizia fra i due giovani; amicizia che nasce e si mantiene viva nell'ambito di una frequentazione tra le famiglie, e si consolida sulla base di una fondamentale intesa letteraria, oltre che su esperienze condivise di vita nuorese, di una matrice antropologica comune e di un'intesa culturale fatta di letture condivise, di sogni e ambizioni letterarie, rinsaldata nel tempo da una stima reciproca. Negli anni il campo degli scambi letterari si amplia e si fa più ravvicinato il rapporto interpersonale. Il dialogo, pur intermittente, si sostiene sempre su un rapporto di grande confidenza e di affettuosa sollecitudine da parte dell'amica scrittrice. Colpiscono la sincerità e la disponibilità comunicativa intrisa di complicità nuoresi e questo dà allo stile delle lettere un andamento più diretto, fuori dalle formule convenzionali. Grazia apprezza l'intelligenza e la cultura dell'amico, che ha avuto la fortuna di seguire un corso regolare di studi fino alla laurea in Lettere all'Università di Napoli, mentre la sua formazione letteraria è autodidatta. Pietro, dal canto suo legge e apprezza le opere di Grazia e ne segue con ammirazione il successo. Ma soprattutto Pietro tiene alla sua amicizia; con lei si confida con un atteggiamento ora di abbandono fiducioso ora di scontroso ritegno. Il carteggio si riferisce agli anni 1889-1905 densi di avvenimenti decisivi nella storia della scrittrice. In particolare il 1899 è l'anno che segna una svolta nel suo destino di donna: Grazia incontra a Cagliari Palmiro Madesani, suo futuro marito; nel 1900 lo sposa e si trasferisce a Roma. Ma né la distanza geografica né il passare del tempo incrinerà il rapporto con Pietro con il quale condivide i valori di una vita semplice e severa.
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