Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Aldo Santini

Venerdì baccalà e ceci In polemica con tutti i baccalà della grande cucina veneta

Maria Pacini Fazzi Editore, 1997

13,31 €

Libreria della Spada online

(Firenze, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1997
ISBN
9788872462829
Lieu d'édition
Lucca
Auteur
Aldo Santini
Pages
114
Volume
1
Éditeurs
Maria Pacini Fazzi Editore
Format
14x21
Edition
Prima Edizione 1997
Description
bross. ill. a colori con alette
Jaquette
Non
Etat de conservation
Comme neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Oui

Description

«Questa è davvero una grazia di Dio!» esclamò il vescovo assaggiando il baccalà alla griglia durante un simposio nel frantoio di San Miniato. Il romanzo del baccalà ha dei risvolti religiosi, non solo perché fu il Concilio di Trento ad aprire la strada dei consumi al merluzzo salato, e fu Ignazio di Loyola a sponsorizzarlo per sostenere l'industria peschereccia dei suoi connazionali baschi, ma anche perché il baccalà divenne il simbolo della Controriforma cattolica opposto all'aringa, simbolo della Riforma protestante. Un sipario di baccalà e di aringhe divise senza bisogno di sentinelle (bastava l'odore) l'Europa di Lutero dall'Europa dei papi. Oggi il baccalà è passato dal ruolo di cibo penitenziale e del «mangiare di magro» povero a quello sfizioso di pietanza a caro prezzo per i ghiottoni popolareschi.
E Aldo Santini, toscano litigioso e sputasentenze, si batte in nome del baccalà cucinato nella sua Toscana nel modo piú semplice per esaltarne il sapore naturale, in opposizione alla grande cucina veneta che per nascondere il vero sapore del baccalà ha inventato autentici capolavori gastronomici dove il baccalà (o meglio, lo stoccafisso) è soltanto uno strumento. Non basta: cerca di restituire al baccalà quei meriti che il sommo Artusi, toscano di complemento, e lontanissimo dai gusti popolari, gli ha deliberatamente negato. Senza tacere le offese che spesso il baccalà riceve proprio in Toscana, come quando i fiorentini e i livornesi lo affogano nel pomodoro.

Note alle condizioni del volume
Nessuna. (T-CA)

Autore/i Aldo Santini
Editore Maria Pacini Fazzi Editore Luogo Lucca
Anno 1997 Pagine 114
Dimensioni 14x21 (cm) Illustrazioni ill. b/n n.t. - b/w ills.
Legatura bross. ill. a colori con alette - paperback Conservazione Usato come nuovo - used like new
Lingua Italiano - Italian text Peso 500 (gr)
ISBN 8872462827 EAN-13 9788872462829
Logo Maremagnum fr