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Rosiello,STRUTTURA,USO E FUNZIONI DELLA LINGUA,1965 Vallecchi[linguistica
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Détails
Description
Luigi Rosiello,
STRUTTURA USO E FUNZIONI DELLA LINGUA,
Vallecchi Editore, Firenze 1965,
collana: La cultura e il tempo n.11
brossura, 22x15x1,2 cm., pp.157,
sopracoperta e grafica di Bob Noorda,
peso: g.260
CONDIZIONI DEL LIBRO:
esemplare in ottime condizioni generali,
piega alla IV di copertina
dalle note di copertina:
Lo strutturalismo linguistico è una manifestazione particolare di una
tendenza epistemologica generale che ha rinnovato la scienza del nostro
tempo, in tutti i suoi settori. Ogni discorso condotto su problemi di
metodo linguistico deve quindi partire da questa acquisita condizione
generale e collocarsi all’interno delle esigenze e della problematica
emerse dall’impostazione strutturale. Con questo libro, in particolare,
l’autore ha voluto proporre uno schema sufficientemente organico dei
criteri di assunzione metodologica coi quali lo strutturalismo può
aggredire i fatti di lingua per ridurli a forme di conoscenza razionale.
L'occasione gli è stata offerta dalla presa in esame della problematica
relativa all’opera di rivendicazione che la linguistica strutturale
compie nei riguardi della competenza d’intervento scientifico sulle
manifestazioni del linguaggio poetico. Questo è inteso come
realizzazione di una specifica funzione della lingua e posto
quindi indiretto rapporto con la struttura delle probabilità
teoriche, su cui si fonda ogni sistema linguistico. Poiché anche i
principi metodologici sono organizzati sistematicamente, ogni
mutamento al loro interno porta a un riassetto dell’intero sistema.
Il compito che la linguistica strutturale si attribuisce,
di portare lo studio del linguaggio poetico nell’ambito delle proprie
competenze specifiche, ha fatto avvertire l’esigenza di un riassetto
di tutto il sistema di modelli metodologici, secondo i quali i vari
livelli di analisi vengono definiti. Lo schema riduttivo della realtà
linguistica empirica ha richiesto un implicito riesame dei problemi
nodali di tutta la linguistica moderna post-saussuriana, in
particolare: il concetto di struttura, le relazioni tra il piano
paradigmatico e quello sintagmatico, i rapporti tra langue e parole, tra
sincronia e diacronia, la definizione del concetto di arbitrarietà
del segno.
La strutturazione del lessico e il concetto di stile nei suoi rapporti
con la statistica linguistica e la teoria dell’informazione. La
sperimentazione concreta è stata. È condotta su Montale: il suo
linguaggio poetico è stato sottoposto a un’indagine stilo-statistica
volta a scoprire le strutture quantitative su cui sono fondate le
scelte lessicali.
LUIGI ROSIELLO
È nato trentacinque anni fa a Bologna, ove ha compiuto gli studi medi e
universitari. Iniziatosi agli studi glottologici alla scuola
neo-linguista di Gino Bottiglioni, si è soprattutto formato a
quella strutturalista di Luigi Heilmann, di cui è assistente.
È redattore dei Quaderni dell’Istituto di Glottologia
dell’Università di Bologna, e vi collabora con articoli
(Problemi e orientamenti linguistici negli scritti di Antonio
Gramsci, 1957; Analisi semantica i dell’espressione 'genio della lingua'
nelle discussioni linguistiche del Settecento italiano, 1961;
Postille linguistiche all’estetica di Hegel, 1963) e assidua attività
recensoria. Collabora anche ad altre riviste specialistiche, come
l’ Archivio glottologico italiano (La semantica: note terminologiche ed
epistemologiche, 1962) e Lingua nostra (Dotazioni di vocaboli ottocen-
teschi, 1957; Il Dizionario de francesismi di Basilio Puoti, 1958),
a riviste di cultura militante, come Rendiconti (Strutturalismo e
teoria dell'informazione, 1961; Le sinestesie nell'opera poetica di
Montale, 1963, Lessicografia meccanizzata: il dizionario inverso,
1963; Consistenza e distribuzione statistica del lessico poetico di
Montale, 1965) e Nuova Corrente (La funzione linguistica del lessico poe-
tico, 1965). Rigorosamente strutturalista appare la posizione da
lui assunta nei recenti dibattiti sull’attuale stato della lingua
italiana e sui problemi riguardanti i rapporti tra strutturalismo
e critica letteraria.
INDICE
9 Avvertenza
11 1. Il messaggio poetico come oggetto d’indagine interdisciplinare
23 2. Il convenzionalismo scientifico e la concezione strutturale
della lingua
45 3. Struttura, uso e funzioni della lingua
115 4. Analisi statistica della funzione poetica nella poesia montaliana
151 Indice analitico
155 Indice dei nomi
159 Indice generale