Alzato della Loggia di Mercato nuovo che corrisponde all'antecedente Pianta posta al num.ro: 46 sulla linea A B

Tavola architettonica tratta dal celebre ' Studio d'architettura civile delle fabbriche più insigni di Firenze ' di Ferdinando Ruggieri, pubblicato a Firenze tra il 1722 e il 1728. Ruggieri, architetto ed incisore, è esponente significativo del primo Settecento fiorentino. ' ' Nel 1717 il suo nome appare nell’elenco dei contributori dell’Accademia del disegno di Firenze, le cui tasse continuò a versare fino al 1740, mentre risulta immatricolato dal 1720. Dietro suggerimento dell’abate Bottari – come quest’ultimo scriveva in una lettera del 1764 a Giovanni Pietro Zanotti –, nel 1718 fu avviata l’impresa editoriale dello ' Studio d’architettura civile, una raccolta di particolari architettonici da palazzi e fabbriche esemplari di Firenze. Fu pubblicato in tre volumi in folio presso la Stamperia Reale rispettivamente nel 1722, nel 1724 e nel 1728; un quarto volume, annunciato nella prefazione al primo, non fu composto. L’operazione editoriale maturò quando era ormai certa l’estinzione della dinastia medicea e nei tre volumi (rispettivamente dedicati al granduca Cosimo III, al granduca Gian Gastone e a Maria Luisa, elettrice palatina, ultima rappresentante della famiglia) si celebra la secolare attività di mecenati a partire da Cosimo il Vecchio con Filippo Brunelleschi e Lorenzo il Magnifico con Michelangelo Buonarroti. L’approccio ‘scientifico’ al lavoro è ricordato dallo stesso Ruggieri, che sottolinea il controllo totale avuto sulle varie fasi essendo egli stato rilevatore, disegnatore, incisore e responsabile delle scelte critiche delle architetture da presentare. (cfr. Oronzo Brunetti - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 89). Incisione in rame, stampata su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione. Architectural plate from Ferdinando Ruggieri's famous ' Studio d'architettura civile delle fabbriche più insigni di Firenze, ' published in Florence between 1722 and 1728. Ruggieri was an architect and engraver, a significant exponent of early 18th-century Florence. In 1717 his name appears in the list of contributors to the “Accademia del disegno” in Florence, whose fees he continued to pay until 1740, while he is registered from 1720. At the suggestion of Abbot Bottari ' ' the publishing venture of the ' Studio d'architettura civile, a collection of architectural details from exemplary palaces and factories in Florence, was begun in 1718. It was published in three folio volumes at the Stamperia Reale in 1722, 1724 and 1728 respectively; a fourth volume, announced in the preface to the first, was not composed. The publishing operation matured when the extinction of the Medici dynasty was certain, and the three volumes (respectively dedicated to Grand Duke Cosimo III, Grand Duke Gian Gastone and Maria Luisa, electress palatine, the last representative of the family) celebrate the centuries-long patronage activities starting with Cosimo the Elder with Filippo Brunelleschi and Lorenzo the Magnificent with Michelangelo Buonarroti. The 'scientific' approach to the work is recalled by Ruggieri himself, who emphasizes the total control he had over the various stages having been surveyor, draughtsman, engraver and responsible for the critical choices of the architectures to be presented. Copperplate, printed on contemporary laid paper, with margins, good condition. Cfr.