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Gravures

WILKINSON Robert

Estates of the Church, Grand Duchy of Tuscany, Republic of Lucca

1794

180,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italie)

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Détails

Année
1794
Format
240 X 300
Graveurs
WILKINSON Robert

Description

Carta tratta dall'opera A General Atlas, being a Collection of Maps of the World and Quarters, the principal empires, kingdoms ., Londra, 1794. Ristampe 1800, 1802, 1808, 1809, 1810, 1816. Edizione del 1809. “La graduazione ai margini, di 10' in 10', va da 41° 02' a 45° lat. e da 10° 27' a 14° 24' long. Orientatata con la rosa dei venti, ha scala in miglia terrestri britanniche. Tavola di modesto significato e interesse sia sul piano tecnico-cartografico che per contenuti. Di dimensioni alquanto contenute a tener conto del territorio raffigurato, riduce all'essenziale ogni elemento geografico sia fisico che antropico. Le varie partizioni territoriali sono riportate con le scritture (Perugino, Umbria ecc.), ma senza distinguere i confini. ' Particolare attenzione sembra riservata all'orografia, ma l'apposito e solito segno convenzionale (monticelli prospettici) procura un’impressione di spiccata montuosità per zone soltanto collinari (Toscana, Marche). Come in molte altre carte settecentesche, il gruppo del Monte Vettore è segnalato come Monte della Sibilla, preceduto verso nord dall'oronimo Appennino M. Il Regno di Napoli e il Ducato di Modena vengono indicati con Naples e Modena, senza preporre altra qualificazione” (cfr. "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 220). Acquaforte, coloritura successiva, in buono stato di conservazione. Carta tratta dall'opera ' A General Atlas, being a Collection of Maps of the World and Quarters, the principal empires, kingdoms ' ., Londra, 1794. ' Ristampe 1800, 1802, 1808, 1809, 1810, 1816. Edizione del 1809. “La graduazione ai margini, di 10' in 10', va da 41° 02' a 45° lat. e da 10° 27' a 14° 24' long. Orientatata con la rosa dei venti, ha scala in miglia terrestri britanniche. Tavola di modesto significato e interesse sia sul piano tecnico-cartografico che per contenuti. Di dimensioni alquanto contenute a tener conto del territorio raffigurato, riduce all'essenziale ogni elemento geografico sia fisico che antropico. Le varie partizioni territoriali sono riportate con le scritture (Perugino, Umbria ecc.), ma senza distinguere i confini. ' ' Particolare attenzione sembra riservata all'orografia, ma l'apposito e solito segno convenzionale (monticelli prospettici) procura un’impressione di spiccata montuosità per zone soltanto collinari (Toscana, Marche). Come in molte altre carte settecentesche, il gruppo del Monte Vettore è segnalato come Monte della Sibilla, preceduto verso nord dall'oronimo Appennino M. Il Regno di Napoli e il Ducato di Modena vengono indicati con Naples e Modena, senza preporre altra qualificazione” (cfr. "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 220). Acquaforte, coloritura successiva, in buono stato di conservazione. Cfr. F. Ronca e A. Sorbini (a cura di) "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 220, 96.
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