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Gravures

VAUGONDY Didier Robert de

Etat de l'Eglise et Duché de Toscane

1748

125,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italie)

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Détails

Année
1748
Lieu d'édition
Parigi
Format
207 X 170
Graveurs
VAUGONDY Didier Robert de

Description

Carta geografica dello Stato della Chiesa con la Toscana, tratta dall'opera Atlas portatif, universel et militaire, composé d'aprés les meilleures cartes, tant gravées que manuscrites, des plus céle- brès géographes et ingénieurs. Par M. Robert, géographe ordinaire du Roi. Paris, chez l'Auteur, 1748. “La graduazione ai margini, di 10' in 10', va da 41° a 45° 10' di lat. e da 26° 25' a 33° 30' long. Orientata ai margini con i punti cardinali in lingua francese, ha scala in leghe di un'ora di cammino. Presenta il reticolo geografico scandito di grado in grado. Rispetto alla carta grande dello stesso autore, inserita nell’Atlas Universel del 1750, è di dimensioni ridotte e le aree raffigurate non si corrispondono appieno: qui è presente un piccolo lembo in più del Regno di Napoli e un po' meno territorio dell'Italia settentrionale. Compare inoltre buona parte della Corsica, isola ben evidenziata nella sua montuosità. Estremamente semplificata è l'orografia, così come ridotti all'essenziale sono i toponimi dei centri abitati. Nonostante la piccola scala, sono indicate tutte le principali città, i confini politici ed amministrativi e con efficace simbologia - a mezzo dei tipici monticelli illuminati da sinistra - è raffigurata la catena appenninica; curiosamente però questa si perde a nord e a sud-est di Norcia, proprio in corrispondenza dei Monti Sibillini e della loro cima maggiore, il Monte Vettore (2476 m). Manca di legenda, ma si individua facilmente il simbolo delle sedi vescovili. Utile pur nella sua schematicità, è carta apprezzabile anche per la precisione per l'aspetto tecnico-grafico” (cfr. "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 80). Acquaforte, coloritura coeva dei contorni, in ottimo stato di conservazione. Carta geografica dello Stato della Chiesa con la Toscana, tratta dall'opera ' Atlas portatif, universel et militaire, composé d'aprés les meilleures cartes, tant gravées que manuscrites, des plus céle- brès géographes et ingénieurs. Par M. Robert, géographe ordinaire du Roi. Paris, chez l'Auteur, 1748. “La graduazione ai margini, di 10' in 10', va da 41° a 45° 10' di lat. e da 26° 25' a 33° 30' long. Orientata ai margini con i punti cardinali in lingua francese, ha scala in leghe di un'ora di cammino. Presenta il reticolo geografico scandito di grado in grado. Rispetto alla carta grande dello stesso autore, inserita nell’Atlas Universel ' del 1750, è di dimensioni ridotte e le aree raffigurate non si corrispondono appieno: qui è presente un piccolo lembo in più del Regno di Napoli e un po' meno territorio dell'Italia settentrionale. Compare inoltre buona parte della Corsica, isola ben evidenziata nella sua montuosità. Estremamente semplificata è l'orografia, così come ridotti all'essenziale sono i toponimi dei centri abitati. Nonostante la piccola scala, sono indicate tutte le principali città, i confini politici ed amministrativi e con efficace simbologia - a mezzo dei tipici monticelli illuminati da sinistra - è raffigurata la catena appenninica; curiosamente però questa si perde a nord e a sud-est di Norcia, proprio in corrispondenza dei Monti Sibillini e della loro cima maggiore, il Monte Vettore (2476 m). Manca di legenda, ma si individua facilmente il simbolo delle sedi vescovili. Utile pur nella sua schematicità, è carta apprezzabile anche per la precisione per l'aspetto tecnico-grafico” (cfr. "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 80). Acquaforte, coloritura coeva dei contorni, in ottimo stato di conservazione. Cfr. F. Ronca e A. Sorbini (a cura di) "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 172, 72.
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