Animatore di strada che cammina davanti a edifici abbandonati con un tamburo sulla schiena, tenendo un piffero e una bacchetta nella mano destra e un lungo bastone da passeggio nella sinistra. È accompagnato da due cani in costume al guinzaglio e da un ragazzo in costume rinascimentale che porta un cerchio e due spade. Un terzo cane fa da guida. Acquaforte e bulino, 1766 circa. In basso a sinistra "Fran.co Maggiotto inv.", a destra Gio. Volpato Sculp. appo Nic. Cavalli Venetiis'. Esemplare nel primo stato di due, descritto da Succi. Da una serie di 12 mestieri di strada, tutti incisi da Volpato (cfr. Marini 57-68), da soggetti di Francesco Maggiotto, per l'editore Niccolò Cavalli. La serie è denominata le Arti per via, ed è composta da 12 tavole. Volpato, nativo di Bassano (1740 - Roma 1803) fu uno dei più validi incisori della stampa decorativa veneta del '700; raffigurò sempre con sapienza e vividezza scene di ambiente popolare, ma si dedicò anche all' incisione di capricci architettonici e delle celebri logge di Raffaello al Vaticano. Pubblicata verso il 1766 presso Nicolò Cavalli (1730-1822), nella cui bottega, specializzata nella produzione di scene di genere, lavorarono anche Pellegrino De Col (1737-1812) e Francesco del Pedro (1740-1806), i dodici fogli delle Arti per via, derivati da disegni di Francesco Maggiotto, rappresentano la serie più interessante del periodo veneziano di Volpato per il carattere popolaresco e la vivacità espressiva delle gustose scenette. Le lastre vennero acquistate, prima del 1824, dall’editore milanese Vallardi. Magnifica prova, ricca di toni, impressa su carta vergata coeva, con margini, in perfetto stato di conservazione. Bibliografia G. Marini, Giovanni Volpato 1735-1803, n. 64; D. Succi, La Serenissima nello specchio di rame, pag. 775, Volpato 8, I/II. ' A street entertainer on the road walking past derelict buildings with a drum (tabor) on his back holding a pipe and drumstick in his right hand and a long walking stick in his left. He is accompanied by two costumed dogs on leads and his boy in Renaissance costume carrying a hoop and two swords. A third dog leads the way. Etching and engraving, circa 1765, lettered with title and 'Fran.co Maggiotto inv.' at right Gio. Volpato Sculp. appo Nic. Cavalli Venetiis'. Example of the first state of two described by Succi. From a series of 12 street trades, all engraved by Volpato (cf. Marini 57 to 68) after Francesco Maggiotto for the publisher Niccolò Cavalli. The series is called le Arti per via consists of 12 plates. Volpato, a native of Bassano (1740 - Rome 1803), was one of the most valuable engravers of the 18th-century Venetian decorative print; he always depicted scenes of popular settings with skill and vividness, but he also devoted himself to the 'engraving of architectural capriccios and Raphael's famous loggias at the Vatican. Published around 1766 by Nicolò Cavalli (1730-1822), in whose workshop, specializing in the production of genre scenes, also worked Pellegrino De Col (1737-1812) and Francesco del Pedro (1740-1806), the twelve sheets of the Arti per via, derived from drawings by Francesco Maggiotto, represent the most interesting series of Volpato's Venetian period because of the popular character and the expressive vividness of the tasty little scenes. The plates were purchased, before 1824, by the Milanese publisher Vallardi. A magnific impression, printed on contemporary laid pape, with margins, in excellent condition. Bibliografia G. Marini, Giovanni Volpato 1735-1803, n. 64; D. Succi, La Serenissima nello specchio di rame, pag. 775, Volpato 8, I/II. Cfr.