
Gravures
Jacques Callot (1592-1635 )
Jacques Callot (1592-1632) - Varie Figure - 14 tavole su 16 della serie completa, 1611-1621
1611-1621
pas disponible
La Puntasecca Stampe Studio Bibliografico (Napoli, Italie)
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Détails
Description
Acquaforte su carta vergellata misura cm.9x9 ca. ognuna su foglio cm.16x11 ca., piccole tracce di carta gommata al verso su margine superiore non influente, due tavole hanno un piccolo strappo riparato con carta al verso; nel complesso ottime condizioni e ampi margini.
Quattordici da una serie di sedici piatti. La data della serie resta discussa.
Lieure ritiene che le lastre siano state incise in date diverse, ma che la maggior parte appartenga ancora al periodo fiorentino (1611-21): ne fa risalire tredici (quelle che rappresentano due volte lo stesso personaggio) dal 1617. Nota inoltre che gli sfondi aggiunti nel secondo stato di quelle tredici lastre sono tecnicamente simili a quelle eseguite dopo il ritorno di Callot a Nancy e, nonostante abbia sostenuto che Callot è chiamato 'Iacopo' sul frontespizio (una firma, dice Lieure, Callot smise di usare dal 1618, quando iniziò firmando come 'Iacomo'), conclude che gli sfondi e il frontespizio furono eseguiti dopo il ritorno di Callot a Nancy (1621). Nell'argomentazione di Lieure, le prime tredici tavole di "Varie Figure" appaiono come un primo tentativo che annuncia l'insieme dei "Capricci" (c.1617). Ternois (vedi catalogo della mostra 'Jacques Callot', Nancy, 1992, n. 285-300) non è d'accordo, stabilisce l'esecuzione di "Varie Figure" dopo il ritorno di Callot in Lorena nel 1621. Meaume data l'intera serie al 1623.
Le incisioni di questo set provengono da vari stati, alcune tavole sono in controparte ed ad alcune manca lo sfondo, ma tutti prima dell'ultimo stato finito.
Importante lavoro di valore, difficilmente si trova una selezione come questa sul mercato altrove.
Bibliografia
Jules Lieure, Jacques Callot. Catalogue raisonné de l'oeuvre gravé. Tome I - Texte, Tome II - Planches, Revisited Edition by Alan Wofsy, San Francisco, 1989, pp. 80-85, nn. 201-206 e 208-213.