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Gravures

FLANDRIN Hyppolite-Jean

L'altalena

1851

300,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italie)

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Détails

Année
1851
Format
176 X 260
Graveurs
FLANDRIN Hyppolite-Jean

Description

Litografia, 1851, firmata e datata in basso a sinistra. Il soggetto è influenzato dal periodo romano dell’artista, con una scena di un pastore e delle fanculle sopra un altalena, in tipico costume femminile della campagna romana del XIX secolo. Jean-Hippolyte Flandrin (Lione, 23 marzo 1809 – Roma, 21 marzo 1864) è considerato uno dei principali esponenti neoclassici della Scuola di Lione. Allievo dapprima di Pierre Révoil e in seguito di Ingres, la sua opera si situa nel solco del Neoclassicismo e della pittura accademica. Vinse il Prix de Rome nel 1832 e trascorse due anni a Roma. Tornato in Francia si stabilì a Parigi dedicandosi alla pittura storica e poi ai temi dell'arte religiosa, ma fu, sulla scia di Ingres, un grande e sensibilissimo ritrattista. Nel 1853 fu eletto membro dell'Académie des beaux-arts. Nel 1863 la sua salute divenne sempre più precaria e lo costrinse a trasferirsi di nuovo in Italia. Ma a Roma contrasse il vaiolo e nel 1864 ne morì. Fu sepolto a Parigi, nel cimitero di Père Lachaise. Lithograph, 1851, signed and dated at lower left. The subject is influenced by the artist's Roman period, with a scene of a shepherd and maidens on a swing, in typical female costume of the 19th century Roman countryside. Jean-Hippolyte Flandrin (23 March 1809 – 21 March 1864) is considered one of the main neoclassical exponents of the School of Lyon. Pupil first of Pierre Révoil and later of Ingres, his work is located in the wake of Neoclassicism and academic painting. He won the Prix de Rome in 1832 and spent two years in Rome. Back in France he settled in Paris, devoting himself to historical painting and then to the themes of religious art, but was, in the wake of Ingres, a great and sensitive portrait painter. In 1853 he was elected a member of the Académie des beaux-arts. In 1863 his health became increasingly precarious and forced him to move back to Italy. But in Rome he contracted smallpox and in 1864 he died. He was buried in Paris, in the cemetery of Père Lachaise. Cfr.
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