Coppia di incisioni all’acquaforte in un foglio, 1770 circa, prive di data e firma. Le due opere sono preparate per la Raccolta di teste inventate, disegnate ed incise da Benigno Bossi; ' Fisionomie possibili; ' Prove all'Acquaforte; ' Miscellanea; ' Trofei, ' ecc. una miscellanea di lavori all’acquaforte dell’artista. Bossi fu un esperto in tutti i procedimenti dell'incisione, da quelli lineari a quelli di tono - L'acquatinta (lavis) fu da lui portata al massimo delle sue possibilità di rendimento, sia come mezzo in sé sia in associazione con altri. Molta parte della sua attività di incisore fu dedicata alle opere del Parmigianino, per cui nutrì un vero culto. Del Petitot incise, oltre alla ' Suite de vases tirée du cabinet de Monsieur du Tillot marquis de Felino., ' Milano 1764, alcuni ' Caminetti ' di ispirazione piranesiana e una ' Mascarade à la Grecque d'après les dessins originaux tirés du cabinet de. le marquis de Felino., ' Parma 1771. Non contento di fare, come incisore, solo opera di riproduzione, intagliò fin dai primordi anche rami di sua invenzione, e su di essi anzi si compiacque di porre l'accento, quasi a rivendicare la sua genialità creativa, riunendoli più e più volte, con varianti, in volumi dai titoli diversi: ' Raccolta di teste inventate, disegnate ed incise da Benigno Bossi; ' Fisionomie possibili; ' Prove all'Acquaforte; ' Miscellanea; ' Trofei, ' ecc. La produzione delle "teste" e delle "fisionomie possibili" corrispondeva a una moda del tempo, che affondava le radici nelle famose deformazioni di Leonardo, ma che nel campo specifico dell'incisione era stata sfruttata specialmente dal Grechetto nel Seicento e dai Tiepolo nel Settecento: gli autori, cioè, che il Bossi sembra tenere specialmente presenti. Alle teste di maniera, quali di prevalenza venivano prodotte in quegli anni, egli volle evidentemente contrapporre le sue teste dal vero, notevoli per la loro icasticità e puntualizzazione espressiva. Bellissime prove, impresse su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione. Bibliografia cfr. M. CASTELLI ZANZUCCHI, ' Contributo allo studio di Benigno Bossi, ' "Parma per l'arte", 1960, 10, pp. 149-185. Pair of etchings in one sheet, ca. 1770, undated and unsigned. The two works are prepared for the Raccolta di teste inventate, disegnate ed incise da Benigno Bossi; Fisionomie possibili; Prove all'Acquaforte; Miscellanea; Trofei, etc., a miscellany of etching works by the artist. Bossi was an expert in all processes of engraving, from linear to tone - Aquatint (lavis) was taken by him to its fullest performance potential, both as a medium in itself and in association with others. Much of his activity as an engraver was devoted to the works of Parmigianino, for whom he nurtured a true cult. Of Petitot he engraved, in addition to the ' Suite de vases tirée du cabinet de Monsieur du Tillot marquis de Felino., Milan 1764, some Piranesi-inspired Fireplaces and a ' Mascarade à la Grecque d'après les dessins originaux tirés du cabinet de. le marquis de Felino., Parma 1771. Not content to do, as an engraver, only work of reproduction, he carved from the very beginning also plates of his own invention, and on them indeed he was pleased to place the emphasis, as if to vindicate his creative genius, bringing them together again and again, with variants, in volumes with different titles: ' Raccolta di teste inventate, disegnate ed incise da Benigno Bossi; Fisionomie possibili; Prove all'Acquaforte; Miscellanea; Trofei, etc. The production of "heads" and "possible physiognomies" corresponded to a fashion of the time, rooted in Leonardo's famous deformations, but which in the specific field of engraving had been exploited especially by Grechetto in the seventeenth century and by Tiepolo in the eighteenth century: that is, the authors Bossi seems to keep especially in mind. To the mannered heads, such as of prevalence were being produced in those years, he evidently wanted to contrast his heads from life, remarkable for their icasticity and expressive punctuation. Beautiful impressions, printed on contemporary laid paper, with margins, in very good condition. Bibliografia cfr. M. CASTELLI ZANZUCCHI, ' Contributo allo studio di Benigno Bossi, ' "Parma per l'arte", 1960, 10, pp. 149-185. Cfr.