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Gravures

Baroffio lit.

Topografia della Zona di Terreno in cui è tracciato il CANALE per il quale viene attivata la NAVIGAZIONE dai Laghi di Lugano, Maggiore e di Varese alla città di Milano.

1860

400,00 €

Trippini Sergio Libreria

(Gavirate, Italie)

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Détails

Année
1860
Format
mm 970x670
Edition
1860 ca
Thème
Milano - Lago Maggiore - Lombardia
Designers
Baroffio lit.

Description

Interssante carta topografica raffigurante la porzione di territorio compresa tra Milano ed i laghi di Lugano, Maggiore e quello di Varese. Si presenta priva di datazione, ma due elementi aiutano a identificarla attorno al 1860. Il primo è la Strada Ferrata tra Milano e Gallarate, per la quale il tratto tra Rho e Gallarate venne inaugurato per l'appunto il 20 dicembre 1860; mentre l'altro elemento particolarmente significativo è l'indicazione della Strada Ferrata a Cavalli di Tornavento, la cosidetta Ipposidra. Il sistema prevedeva, a Tornavento, il carico delle barche su carri trainati da cavalli che si muovevano lungo una via ferrata a binari realizzata nella brughiera, sino a Sesto, dove le barche venivano calate in acqua nuovamente. La ferrovia iniziava nella vallata sotto Tornavento da una darsena, collegata direttamente al Naviglio Grande. Sul fianco della darsena, c’era la ‘Stazione di Tornavento della Ferrovia delle Barche’. L’interno della stazione veniva utilizzato anche come ricovero per i quaranta cavalli addetti al traino nella prima tratta della ferrovia. A metà del percorso, nella stazione di Strona, nei pressi dell’attuale Cascina Lavandai (Somma Lombardo), altri quaranta cavalli davano il cambio a quelli utilizzati nella prima parte del percorso. La strada ferrata era lunga complessivamente 17 chilometri tra Tornavento e Sesto Calende. Il primo esperimento fu eseguito il 9 febbraio 1858, i trasporti di barche continuarono per circa sette anni. Purtroppo però, con l’apertura, nel 1865, delle ferrovie Arona-Novara e Milano-Sesto Calende, utilizzate anche per il traffico merci, l’impresa Ipposidra fallì. La carta, priva del disegno orografico, è ricca di toponimi ed attenta risulta la raffigurazione idrografica. A tal proposito si evidenzia la delineazione di un "Canale di Provenienza dal Lago di Lugano", indicato in rosso, ed un secondo sempre in rosso "Canale di Provenienza dal Ticino", il quale si innesta sul precendente nella zona di Parabiago, per giungere sino a Milano. In giallo è invece raffigurato il "Canale diretto sopra Gallarate". Ottimo lo stato di conservazione generale. Pieghe editoriali.
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