Détails
Graveurs
MONALDINI Venanzio
Thème
Piante e Panorami di Roma
Description
Scaccia Scarafoni p. 46, n. 66.
Description
Pianta a proiezione verticale, orografica, orientata con il nord in alto. Ristampa della pianta archeologica pubblicata nel 1819; nel cartiglio in basso a sinistra si legge, al luogo della dedica a papa Pio VII: "Pianta delle Vestigia di Roma secondo le osservazioni di Antonio de Romanis, arch. e socio dell' accad. di archeol. e di Antonio Nibby profess. di archeologia nell Vniv. di Roma e socio della stessa accademia dallo stesso corretta ed ampliata secondo le vltime scoperte. Data in luce da Venanzio Monaldini Libraio l'anno MDCCCXXVI".Pianta disegnata dagli archeologi Antonio De Romanis e Antonio Nibby, incisa da Giovanni Acquaroni per l'editore e committente Venanzio Monaldini.Come sottolinea Scaccia Scarafoni si tratta di un primo tentativo di riliebo scientifico dei soli ruderi allora conservati; intorno alla pianta sono diseganti i frammenti della Forma Urbis Severiana.Antonio de Romanis è un celebre architetto il cui nome è legato soprattutto al volume "Le antiche camere Esquiline dette comunemente delle Terme di Tito" del 1822, di fatto la prima relazione scientifica sugli ambienti della domus aurea in luce dopo gli scavi napoleonici.Antonio Nibby (Roma, 14 aprile 1792 – Roma, 29 dicembre 1839) è stato uno storico, archeologo e topografo italiano. Delle suddette discipline pose rigorosi fondamenti scientifici basandosi sull'analisi delle fonti classiche e medievali, lo studio dei monumenti e l'indagine diretta sul terreno. Fu studioso di topografia soprattutto di Roma antica e della Campagna Romana.Acquaforte, stampata su un grande foglio di carta coeva, con margini, in perfetto stato di conservazione. A vertical projection map, orographic, oriented with the north at the top. Reprint of the archaeological map published in 1819; in the cartouche at the bottom left we read, instead of the dedication to Pope Pius VII: "Pianta delle Vestigia di Roma secondo le osservazioni di Antonio de Romanis, arch. e socio dell' accad. di archeol. e di Antonio Nibby profess. di archeologia nell Vniv. di Roma e socio della stessa accademia dallo stesso corretta ed ampliata secondo le vltime scoperte. Data in luce da Venanzio Monaldini Libraio l'anno MDCCCXXVI".The map was drawn by the archaeologists Antonio De Romanis and Antonio Nibby, engraved by Giovanni Acquaroni for the publisher and customer Venanzio Monaldini.As Scaccia Scarafoni points out, this is a first attempt at scientific re-enactment of the only ruins then preserved; around the map are fragments of the Forma Urbis Severiana.Antonio de Romanis is a famous architect whose name is mainly linked to the volume "Le antiche camere Esquiline dette comunemente delle Terme di Tito" of 1822, in fact the first scientific report on the environments of the Domus Aurea after the Napoleonic excavations.Antonio Nibby (Rome, 14 April 1792 - Rome, 29 December 1839) was an Italian historian, archaeologist and topographer. He laid rigorous scientific foundations of the above mentioned disciplines based on the analysis of classical and medieval sources, the study of monuments and the direct investigation on the ground. He was a scholar of topography especially of ancient Rome and the Roman countryside.Etching, printed on a large sheet of contemporary paper, with margins, in perfect condition. Cfr. Scaccia Scarafoni p. 46, n. 66.