Lettera autografa firmata indirizzata a un “Gentilissimo collega” [presumibilmente trattasi di Floriano Del Secolo, fresco condirettore del quotidiano Il Mezzogiorno] datata ’29/9/1918'.

Raro bifolio (mm 138×202), intestato “Eduardo Pignalosa, Napoli, Carriera Grande 3 p.p.”.Manoscritto a inchiostro marrone, righi 28 oltre la data e la firma. Il giornalista e commediografo, esponente del “teatro d’arte napoletano” scrive al giornalista lucano chiedendogli di pubblicare un «soffiettino garbato» sul lusinghiero successo del suo bozzetto «’E Richiamate» durante una serata patriottica della Compagnia Marchetti al Teatro Margherita di Bari. Tracce d’uso, marginali aloni e lievi fioriture. Unito, dello stesso autore: ‘O Richiamato. Monologo patriottico. S.n.e. (Napoli, 1916 ca.). Bifolio ripiegato, pp. 4, cm 12,5×18,7. Eduardo Pignalosa fiero dei suoi successi vuole provocare nu poco ‘e tuosseco ai colleghi giornalisti <BR>«[…] So che avete per me della benevolenza, epperò ho da pregarvi di usarmi la cortesia di pubblicare un soffiettino garbato su di un successo veramente lusinghiero. Ottenuto iersera al teatro Margherita di Bari, dove la compagnia Marchetti, in una serata patriottica, ha dato il mio bozzetto ‘E richiamate a quell’importante teatro Margherita […] È stato recitato dal bravo artista Eugenio Fiume il mio monologo in versi Guerra Santa. A quanto mi scrissero entrambi i bozzetti miei sono piaciutissimi e gli interpreti sono stati molto acclamati, anche a scena aperta ed evocati molte volte agli onori del proscenio e sono stati anche replicati entrambi i lavori. <BR>Collegone mio: la rèclame è l’anima del commercio, epperò vi chiedo tale cortesia anche pel gusto di dare nu poco e tuosseco a quei cari (!) nostri colleghi, a voi ben noti […]».