Lettera dattiloscritta con firma autografa, indirizzata al giornalista Floriano Del Secolo. Datata 'Bologna, 13.12.23'.

Carta intestata (mm 215×257) con caratteri in rosso e blu:«Licinio Cappelli Bologna. Libraio-Editore di S. M. la Regina Madre. Rocca S. Casciano-Trieste. Casa editrice». Dattiloscritto al solo recto a inchiostro blu, firma autografa a inchiostro color seppia. Lettera di accompagnamento dell’editore ai primi quattro volumi dell’edizione di lusso dell’opera omnia di Alfredo Oriani, inoltre sollecita il D.S. all’invio della prefazione di “Monotonie”. In buone condizioni seppur con tracce d’uso e piegatura di archiviazione. «Le invio i primi quattro volumi, or ora usciti alla luce, dell’edizione di lusso di “Opera Omnia”. Perdoni se mi permetto di ricordarle ancora la prefazione a ” Monotonie”; ma vi sono costretto da necessità tipografiche e dalle molte e continue pressioni che mi si fanno». «[…] È pure degli anni bolognesi l’amicizia di Floriano Del Secolo con Alfredo Oriani, le cui opere e i cui atteggiamenti affascinavano il giovane Del Secolo. Tenace e affettuoso fu l’impegno e la ricerca, fino alla morte dell’Oriani e negli anni seguenti, per diffonderne l’opera e toglierlo dal suo isolamento umano e intellettuale, come si deduce dal carteggio pubblicato dal D. stesso, Contributo alla biografia di Oriani (in Pegaso, II [1930], 11, pp. 385-404) e dalla Prefazione al volume Monotonie (Bologna 1925) dell’Opera omnia curata da B. Mussolini».[Enzo Frustaci in: DBI, Volume 38 (1990)]