Asta di Libri antichi, autografi e collezionismo cartaceo

Confortati dal forte interesse per le nostre proposte di libri antichi, autografi e collezionismo cartaceo, proponiamo nella prossima vendita all'incanto del 26 giugno un insieme di libri e documenti autografi rari, ma anche di "chicche" di collezionismo cartaceo. Il Theatre de l'univers, strepitoso atlante in folio grande curato dall’Ortelio e stampato ad Anversa da Christoph Plantin nel 1598 (lotto 102, stima 13.000 – 18.000 €), El entierro de conde de Orgaz di Pablo Picasso, libro d'artista composto da 12 acqueforti e testo di accompagnamento su carta Romanì (lotto 176, stima: 12.000 – 15.000 €), e la ventisettana dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni (lotto 88, stima: 4.200 – 4.800 €), spiccano nel settore dei libri. La cartolina firmata di pugno e per esteso da Gustav Klimt (lotto 120, stima: 5.500 – 7.000 €), la lettera personale autografa di Benito Mussolini del 1935 con la quale "dimette" il Ministro dell'Educazione Nazionale Francesco Ercole (lotto 60, 5.500 – 7.500 €) e la dedica autografa di Arthur Conan Doyle sul suo libro A visit to three fronts del giugno 1916 (lotto 89, stima: 2.000 – 2.500 €), rappresentato le pietre preziose e rarissime di questa tornata d'asta di Kruso Art. Aggiungiamo a questo breve riassunto la descrizione di un documento storico di grande importanza dell’età napoleonica, quale la rottura delle relazioni tra Impero francese e Stato Pontificio: si tratta della lettera che racconta dettagliatamente la sosta di Papa Pio VII prigioniero di Napoleone a Mondovì nella dimora del Conte Fauzone di Germagnano, peraltro autore della missiva indirizzata al fratello e testimone oculare dell'evento (lotto 181, stima: 10.000 – 12.000 €).

102. Ortelio Abramo, "Théatre de l'univers contenant les cartes de tout le monde avec une briève déclaration d'icelles"

Anversa, Imprimerie Plantinienne, 1598

6 c.n.n. contenenti il frontespizio inciso ed acquarellato e il ritratto dentro un tondo dell'Ortelius. Seguono poi la carta con rappresentazione del mondo e 119 tavole a tutta pagina. Legatura coeva in cuoio con dorso arrotondato a cordoni e decorazioni floreali. I piatti presentano una doppia cornice con lo stemma del Re di Francia al centro impresso in oro.

In folio grande

Strepitoso atlante in folio grande curato dall'Ortelio e stampato ad Anversa da Christoph Plantin. Si tratta della quarta edizione in lingua francese dopo la prima edizione in lingua latina del 1570. Le tavole sono acquarellate in modo assai fine e delicato. La tavola 9 presenta le carte del Perù, Florida e Guastecan; la tavola 22 il Cenomanorum e la Britanniae et Normandiae typus del 1594. Le carte con numerazione 104 e 109 non sono riportate nel repertorio del Koeman ma sono qui presenti

Esemplare in ottime condizioni conservative, qualche traccia di tarlo e di umidità. Burger, Geographie en reizen, p. 6 [3]; Koeman, Atlantes Neerlandici Ort 32; Sijmons, Catalogue of atlases 250

Stima € 13.000 - 18.000

176. Picasso Pablo, "El entierro del conde de Orgaz - Trozo de almíbar"

1969

Libro d'artista composto da 12 acqueforti e testo di accompagnamento su carta Romanì con filigrana disegnata espressamente dall'artista con supplemento di una puntasecca, es. 95/263 realizzata da lastra datata 1939, nono libro delle edizioni La Cometa, Barcellona

Dimensioni complessive: 49 x 39 x 6 cm

Dimensioni della puntasecca: 46 x 36 cm (foglio); 34,5 x 24 cm (lastra)

La puntasecca è firmata a matita in basso a destra e numerata in basso a sinistra

Il volume è firmato a matita e numerato a penna sulla prima pagina

Stima € 12.000 - 15.000

88. Manzoni Alessandro, "Promessi Sposi - Storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni"

1825-26

3 volumi, bella legatura in piena pelle, tassello con titolo e fregi oro al dorso, pp. (4),352; (4),368; (4), 416, (2)

In 8°, cm. 20 x 12

Firma e timbro di proprietà dei precedenti possessori ai frontespizi, alle prime carte bianche del primo volume annotazioni a penna

Il nostro esemplare presenta la variante "gioia mondana" in sostituzione della versione "gioia carnale" (p. 330, r. 14) poi autocensurata dal Manzoni. Harris e Sartorelli sostengono che tra gli esemplari da loro censiti, quelli che recano la lezione censurata sarebbero meno numerosi

L'edizione, nota come "Ventisettana", porta la data "1825-26". È presente la variante con la lezione corretta di questa storia senza la caduta della preposizione "di" nella frase in più d’un luogo (p. 378, r. 13) ma venne stampata soltanto nel giugno 1827 (nel 1825 era stata avviata la stampa del primo e del secondo volume, mentre il terzo fu approntato solo nel 1826 e completato, appunto, nel giugno dell'anno seguente

Opera in condizioni generali molto buone

Stima € 4.200 - 4.800

120. Gustav Klimt, "Cartolina indirizzata al dottor Otto Conrad con la firma autografa del grande artista austriaco sul lato lungo di sinistra"

Da Vienna a Reichenberg 1901

"Gruppe der Buchdrucker", Gruppo di stampatori di libri"

"Costumfest der Wiener Kunstgewerbeschule", Festival dei costumi della Scuola di Arti Applicate di Vienna

Probabilmente anche gli altri firmatari erano allievi del destinatario

Rarissimi gli autografi di Gustav Klimt

Condizioni ottime

Stima € 5.500 - 7.000

89. Conan Doyle Arthur, "A visit to three fronts. Glimpses of the british italian and french lines"

Hodder and Stoughton - Londra giugno 1916

Pp. 79 con dedica autografa e firma di pugno dell'autore

In 16°

Nel 1916 e nell'anno successivo, il fronte italiano venne visitato da due narratori inglesi molto famosi, inviati dal governo britannico. Per il reportage di propaganda vennero scelti due scrittori d'eccellenza, che per l'occasione rivestirono i panni di corrispondenti di guerra: Arthur Conan Doyle, che visitò i fronti inglese, francese e italiano nel 1916, e Rudyard Kipling, che arrivò a Udine il 9 maggio del 1917. Le impressioni di Conan Doyle sono riportate nel suo A visit to three fronts del giugno 1916, mentre i ricordi di Kipling sono pubblicati nel volume La guerra nelle montagne. Impressioni del fronte italiano

Condizioni molto buone malgrado i piccoli difetti al dorso e al piatto posteriore

Stima € 2.000 - 2.500

181. Lettera che racconta dell'arrivo di Papa Pio VII a Mondovì

Mondovì, 1809

Lettera manoscritta di 3 facciate scritta da un ecclesiastico che si firma come "vostro affezionatissimo fratello Luigi" (conte Fauzone di Germagnano) rivolta al fratello "monsieur Abbi Fauzon Germagnan"

In-8 p. (mm. 230 x 170)

La lettera è un documento storico di grande valore, in quanto è una fonte primaria riguardo ad un evento storico importante dell'età napoleonica, ossia la rottura delle relazioni tra impero francese e Stato Pontificio.

Dopo aver firmato un concordato (nel 1801) che prevedeva la restaurazione delle libertà di culto in Francia dopo il periodo rivoluzionario, Napoleone ottenne la sua incoronazione a Imperatore da parte di Pio VII (1805). Ciononostante, qualche anno più tardi, tra 1808 e 1809 (a causa di una prevaricazione dello stesso Napoleone nei confronti delle prerogative della Chiesa), l'esercito francese occupò Roma ottenendo poco dopo l'annessione di tutti i territori papali. Parallelamente, per evitare sommosse da parte della popolazione, il generale Miollis (in comando delle truppe appostate a Roma) prelevò Papa Pio VII dalla città eterna costringendolo con corteo appiedato a dirigersi verso nord. Al comando del colonnello Boissard, i francesi portarono il Papa prigioniero in un luogo sicuro ove organizzare un incontro per riscrivere un nuovo concordato più favorevole alla volontà di Napoleone.

Il Papa girovagò quindi tra Firenze, Genova, Grenoble e poi di nuovo in Piemonte, per giungere infine a Savona dove rimase per circa tre anni. In seguito, venne portato in Francia a Fontainebleau, dove incontrò Napoleone di ritorno dalla Russia nel 1813.

Nella lettera il mittente racconta al fratello (che probabilmente si trovava ad Asti) delle peripezie di Pio VII in Piemonte. Tra le parole dell'autore scopriamo infatti che il Pontefice fu condotto a Mondovì nella casa dei parenti dello scrivente, (i Conti Fauzone di Germagnano), dove nonostante la stanchezza per il viaggio, fu ben felice di incontrare i notabili locali e di benedire la popolazione per ben tre vote. Quando si diffuse la voce dell'arrivo di Pio VII, molta gente accorse anche dai paesi vicini per vederlo e per ricevere la benedizione che il Santo Padre impartì dal balcone della dimora dei Germagnano. Oltre a questo, il Papa fu portato a visitare i luoghi più importanti dei dintorni, come la Sacrestia dei Canonici, il Palazzo Vescovile, il Belvedere e il Santuario di Siro. Dopo tre giorni, il corteo si rimise in marcia (il Papa veniva portato con una portantina) e giunse qualche tempo dopo a Savona.

Lettera ben conservata e facilmente leggibile in virtù della calligrafia precisa dell'autore, presente uno strappo alla prima pagina e alcuni piccoli buchi di tarlo che tuttavia non compromettono assolutamente la comprensione del testo

Stima € 10.000 - 12.000

INFORMAZIONI

26 giugno 2025

Orario di inizio: 15:30 CEST

L'asta si terrà in presenza presso Palazzo Largo Augusto - Largo Augusto, 1/A, ang. Via Verziere, 13, Milano

L'esposizione dei lotti sarà visitabile il 24 giugno dalle 14:00 alle 18:00 e il 25 giugno dalle 11:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:00 CEST presso Palazzo Largo Augusto (Largo Augusto, 1/A, ang. via Verziere, 13, Milano).

Il catalogo PDF sarà disponibile a breve

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