Dettagli
Editore
Edit. P. Cordova,
Soggetto
Vesuvio-Napoli e provincia-Campania-Cartoline
Descrizione
cm 9x14. Cartolina fotografica originale viaggiata. Postalizzata il 4/12/1926, timbri e francobollo. Tracce d’uso. Rara. Il 6 Giugno 1880 nacque la prima funicolare al mondo su un vulcano attivo. <BR>Verso il 1870 il finanziere Ernest Emmanuel Oblieght, ebbe l’idea di costruire una funicolare sul Vesuvio. Nel 1878 ottenne la concessione di suoli e la locazione degli stessi per trenta anni. Il progetto, redatto dall’ingegnere Olivieri, e messo in piedi dagli ingegneri Galanti, Sigl e Wolfart, prevedeva due direzioni lungo le quali scorrevano altrettante carrozze del peso ciascuna di 5000 kg tirate da cavi d’acciaio grazie a delle macchine a vapore da 45 hp. Il costo dell’opera, che fu completata nel 1880, ammontò a 435.000 lire. La ditta Oblieght affidò i lavori all’appaltatore Alvino. Il 25 maggio 1880 prima dell’inaugurazione ufficiale si era riunita in Napoli la Commissione per il collaudo ed il 6 giugno, verso le 5 pomeridiane, fu inaugurata la funicolare del Vesuvio. Al brindisi parteciparono il senatore Piedimonte, presidente della società esercente la linea, il sindaco di Resina ed il sindaco di Napoli. Il 10 giugno la funicolare, diretta da Enrico Treiber, fu aperta al pubblico iniziando così il servizio regolare. La funicolare del Vesuvio all’epoca era l’unico impianto al mondo a quel tempo ad arrampicarsi su di un vulcano attivo.<BR><BR>Il 13 dicembre 1886 Oblieght cedette, come si era riservato di fare nel contratto del 1878, la concessione per 1.200.000 lire alla compagnia francese “Société Anonyme du Chemin de Fer Funiculaire du Vèsuve”, che aprì un ufficio in Napoli alla Via S.Brigida, 42. Ogni giorno 300 persone provarono l’ebbrezza della salita. La compagnia, tuttavia, indebitata fino al collo per gli elevati costi di gestione, e le esigue entrate dei biglietti fallì e fu costretta a sua volta a cedere la concessione per 170.000 lire alla compagnia Thomas Cook and Son, già famosa in tutto il mondo. Era il 24 Novembre 1888.<BR><BR>L’avvento della nuova compagnia non fu dei più felici. Le cronache di allora narrano che i Cook dovettero infatti subire le pressanti richieste estorsive delle guide locali, che incendiarono una stazione, tagliarono i cavi e spinsero giù per il burrone una carrozza. John Mason Cook, che nel frattempo era succeduto al padre Thomas morto nel 1892, giunse ad un accordo con le guide sulle somme da corrispondere per ogni passeggero trasportato.
Anno di pubblicazione: s.d.,