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Libri antichi e moderni

Amati Pasquale.

De restitutione purpurarum…

Typis Gregorii Blasinii,, 1784

385,00 €

Benacense Studio Bibliografico

(Riva del Garda, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1784
Luogo di stampa
Caesenae,
Autore
Amati Pasquale.
Editori
Typis Gregorii Blasinii,
Soggetto
(arte - varia)
Lingue
Italiano

Descrizione

Cm. 24, pp. cxxxi (1). Vignetta al frontespizio incisa in rame. Legatura coeva in cart. alla rustica con nervi passanti. Ben conservato. Terza e definitiva edizione del trattato arricchita anche del testo: De antiqua et nupera purpura dissertatio del farmacista veneto Giambattista Capelli. La presente opera è quella che fra le tante diede maggior successo all'Amati. Vi si tratta delle materie coloranti in uso nell'antichità e in particolare di quelle ricavate dalle conchiglie, si classificano i colori così ottenuti, si accenna ai diversi impieghi della porpora presso gli antichi e, infine, si esamina accuratamente il procedimento di estrazione e preparazione di essa nell'intento di poterlo riprodurre e di dar vita in tempi moderni a una rinnovata industria della porpora. Cfr. Cicognara (1557) il quale cita la prima edizione. Ricordiamo inoltre che l'Amati era stato chiamato dal conte Carlo Mosca Barzi di Pesaro per dirigere la tipografia da lui fondata in quella città ("Stamperia Amatina" appunto) un'intensa attività editoriale che culminò in un corpus dei poeti latini dalle origini al sec. VI d. C., il cui titolo è Collectio Pisaurensis omnium poematum, carminum, fragmentorum latinorum, 6 voll., Pisauri 1766.