Facultad de Medicina. Ensayo sobre las enfermedades de Buenos Aires. Tesis presentada y sostenida ante la Facultad de Medicina de la misma Ciudad, el 15 de Diciembre de 1854

2 opere in un vol. in-8°, pp. 86. Segue: Manuel Augusto Montes de Oca, Diagnostico diferencial de las enfermedades cronicas del corazon y de los gruesos vasos. Tesis presentada y sostenida en el Concurso de Oposicion á la Cátedra de Clínica Médica, Buenos Aires, Imprenta de la Tribuna, 1856, pp. 47. Legatura coeva m. pelle con titolo e fregi romantici in oro al dorso. Punte in tela, piatti in percallina. Nome dell'autore in oro al piatto. Tagli a spruzzo, sguardie marmorizzate. Dedica autografa del Montes de Oca alla prima c. bianca: 'Al Señor. Pedro Ayala'. Elenco dei membri della Facoltà di Medicina di Buenos Aires ad entrambi i voll. Normali e uniformi bruniture della carta, ma ottimo stato. Assieme di due rare edizioni originali di opere mediche del Montes de Oca, tesi presentate tra il 1854 e il 1856 alla Facoltà di Medicina della capitale argentina. La prima tesi discorre dell'eziologia e profilassi delle malattie che affliggevano gli abitanti di Buenos Aires, dell'educazione fisica e morale dei bambini, dell'allattamento, dell'alimentazione, dell'albero del mate (sempreverde sudamericano coltivato per le sue foglie, usate per fare un tipo di tè), dell'uso del corsetto da parte delle donne, dell'equitazione e dei suoi effetti sulla salute, dell'ubriachezza, della prostituzione, del ciarlatanismo, degli effetti nefasti del Carnevale 'juego bàrbaro che nos legaron los Españoles', delle guerre civili e del dispotismo, dell'angina, del vaiolo, della scarlattina, del morbillo e della rosolia, della pertosse, della carie dei denti, del tetano, delle malattie epatiche, ecc. La seconda tesi è interamente di cardiologia ed ematologia e concerne le malattie croniche del cuore e delle arterie. Il Montes de Oca (Buenos Aires, 1831-ivi, 1882), fra i più illustri medici argentini del XIX secolo, fu segretario del Consejo de Higiene Pública, membro dell'Accademia Nazionale di Medicina e si prodigò, nel 1865, per assistere i feriti della guerra che l'Argentina aveva allora in corso con il Paraguay. Validissima fu anche la sua opera nel prestare soccorso ai malati dell'epidemia di colera che flagellò Buenos Aires nel 1869 e di quella di febbre gialla del 1871. Negli ultimi suoi anni ricoprì la carica di Ministro delle Relazioni Estere su incarico del Presidente argentino, Nicolás Avellaneda.