Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libri antichi e moderni

Dante

I sette salmi penitenziali trasportati alla volgar poesia. ed altre sue rime spirituali illustrate dall'abate Francesco Saverio Quadrio.

Gottardi, 1753

non disponibile

Perini Libreria Antiquaria (Verona, Italia)

Parla con il Libraio
non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1753
Luogo di stampa
Bologna
Autore
Dante
Editori
Gottardi
Soggetto
Credo

Descrizione

In 8°(mm 200x150); pagg. 203 con ritratto del sommo poeta in antiporta inciso in rame a piena pagina, altre due incis. a piena pag. nel testo. Legatura coeva in mezza pergamena con angoli; titolo su tassello rosso al dorso, fregi dorati al medesimo, piatti in carta marmorizzata. Nota di possesso manoscritte e timbrino di collezione al frontespizio.<BR>Edizione non comune, ristampa accresciuta dell'edizione pubblicata a Milano nel 1752; questo volgarizzamento è importante in quanto dopo le due edizioni quattrocentesche l'opera non era più stata stampata. Il Credo di Dante è qui riportato da pag. 129 a 189.<BR>Buon esemplare con carta un po' ingiallita in modo irregolare , alcuni lievi aloni e fioriture. Uniformi tracce d'uso superficiali alla legatura.<BR>Mambelli, n. 1003: "Questa volgarizzazione dantesca, tratta. da un'impressione del secolo XV, e' stata ridotta alla migliore ortografia. Alle pp. 121-43 (riferito all'edizione milanese del 1752) e' aggiunto il "Credo" di Dante, gia' pubblicato nell'edizione fatta in Venezia per Vindelino da Spira nel 1477 e in quella milanese del 1478 per Lod. e Alberto Piemontesi. Il Quadrio ha accompagnato la versione con note filologiche e grammaticali". Gamba, n. 1090: "questa ristampa, che venne l'anno successivo riprodotta i Bologna.colla giunta al fine di tre canzoni e un sonetto di dante, che non si trovano nell'antecedente". <BR>