Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Gastronomia.

Il cuoco Piemontese ridotto all'ultimo gusto . ad uso anche della nostra Lombardia

1825

non disponibile

Pregliasco Libreria Antiquaria (Torino, Italia)

Parla con il Libraio
non disponibile

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1825
Luogo di stampa
Milano
Autore
Gastronomia.
Soggetto
Libri Antichi (Gastronomia, Hobbies, Piemonte)
Lingue
Italiano

Descrizione

in-8 (mm 190x118) pp. (4), 402, (2). Antiporta calcografica raffigurante l'interno di una cucina. Tre tavole incise in rame, di cui due ripiegate, raffiguranti l'interno di una cucina. Tre tavole incise in rame, di cui due ripiegate, raffiguranti servizi corredate dalla spiegazione al verso. Bella brossura editoriale, titolo entro cornice formata da vignette rappresentanti specialità alimentari italiane, al piatto superiore. Leggera usura alla cerniera posteriore. Ottimo esemplare, ad ampi margini. Qualche carta allentata. A partire dal 1794 il Cuoco Piemontese uscì nelle edizioni milanesi con questo mutato titolo, a indicare-per mere esigenze commerciali- un presunto adattamento al gusto della città lombarda. L'iniziativa fu dell'editore Sirtori, poi riproposta dal 1825 dal libraio Giovanni Silvestri. Alla copertina posteriore del nostro esemplare è stampato l'elenco dei 'libri diversi vendibili in questo negotio', con una scelta interamente dedicata alla gastronomia che documenta quali fossero i manuali al tempo più diffusi, molti dei quali-ad esempio il Cuoco Galante di Vincenzo Corrado o la Cuisinière Bourgeoise di Menon. La deliziosa copertina illustrata è in assolute condizioni di freschezza, fatto rarissimo per un manuale d'uso di cucina. B.IN.G., 625. Bemporat, Ricettari italiani dell'800, 'Appunti di Gastronomia', 17 (1995), pp. 61-62.
Logo Maremagnum it