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Libro

Sofocle

Tragedie di Sofocle Recate in versi italiani da Massimiliano Angelelli bolognese con note e dichiarazioni

Annesio Nobili, 1823-1824

non disponibile

Pregliasco Libreria Antiquaria (Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1823-1824
Luogo di stampa
Bologna
Autore
Sofocle
Editori
Annesio Nobili
Soggetto
Libri Antichi (Classici, Grecia, Legatura, Letteratura)
Lingue
Italiano

Descrizione

2 volumi in folio (324 x 224 mm) pp. X, 304 (2), VII 261 (3); ricche legature d'epoca in marocchino rosso a grana lunga, i piatti adorni di varie bordure concentriche, tra cui una a fiori ed una a tralci d'uva; al centro iscrizione "Principe Felice Baciocchi" Granduca consorte di Toscana, cognato di Napoleone in quanto marito della sorella Elisa e Principe di Lucca e Massa. Notevoli i dorsi, con due scomparti riservati alle scritte e 4 con raffinate decorazioni neocliassiche differenti; dentelle e tagli dorati. "Prima edizione intera riveduta e corretta dal traduttore ornata di tavole in rame": un ritratto inciso di Sofocle all'antiporta e 4 tavole in rame f.t. Esemplare ottimamente conservato.
Il traduttore Angelelli, bolognese, si dedicò alle traduzioni dal greco dei maggiori autori tra cui Plutarco, S. Basilio, Demostene, Senofonte, Sofocle, Sinesio di Cirene. Era lodato dai contemporanei per fedeltà all'originale ed eleganza di stile, specialmente per il teatro sofocleo. Due grandi volumi in rilegatura d'eccezione di importante provenienza. Al contropiatto anteriore ex-libris del Vicomte de Cossete e di Finaly Landau (Horace de Landau, n°5222-5223). Il Barone de Landau (Brody 1824-Firenze 1903) fu rappresentante dei banchieri Rotschild a Costantinopoli. A Torino ebbe molti rapporti con Cavour e a Firenze acquistò la villa 'Alla Pietra', che arricchì di numerose collezioni e di una cospicua biblioteca di manoscritti ed incunabuli, aumentata in seguito dagli eredi Finaly. Questa collezione fu dispersa da Hoepli in varie sedute d'asta nel 1949, ma un catalogo parziale era stato redatto in due volumi da A.Roediger tra gli anni 1885-90. .