Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libro

[Carron Guy Toussaint Julien]

Vite di alcune giovinette ovvero le eroine cristiane del signor A. C. tradotte dal Francese nell'idioma Italiano dal cav. P. uffiziale delle armate di S. M. il Re di Sardegna

presso Giacinto Marietti, 1821

40,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria (Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1821
Luogo di stampa
Torino
Autore
[Carron Guy Toussaint Julien]
Editori
presso Giacinto Marietti
Soggetto
Religione, Biografie, Donne
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-8°, pp. 260, legatura del tempo m. tela e angoli. Piatti marmorizzati. Qualche brunitura e fioritura. Traduzione italiana di questa raccolta di biografie di pie dame volta all'edificazione spirituale del lettore. Manca il nome dell'autore, che è in realtà Guy Toussaint Julien Carron. Le 'eroine cristiane' oggetto delle biografie sono Anne Marie Gilbert Anverger, Thèrese Josephine Du Parc - Poullain Du Bois - Anger, Julie Anne Angelique Fabre, Anne Felicite Hay di Netumières, Vittoria Della Fosse Moisson, Alfonsina Giusti (educanda del Monastero di Santa Maria della Visitazione di Venezia), nonché due giovinette morte in giovane età. L'abate Guy Toussaint Julien Carron (Rennes, 1760-Parigi, 1821) fu scrittore di opere pie e fondatore di numerose istituzioni educative e assistenziali, tra cui una rivolta al soccorso delle prostitute. Durante la Rivoluzione si rifiutò di prestare giuramento alla Costituzione Civile del Clero e subì un periodo di carcerazione che preluse alla sua deportazione nel Jersey nel 1792. In Inghilterra fondò scuole, librerie e farmacie per i cattolici francesi che vi si erano riparati. Tornato in Francia durante la Restaurazione borbonica del 1814, fu posto a capo dell' Institut de Marie-Thérèse, un'opera pia volta a soccorrere i bambini le cui famiglie avevano perso le loro fortune nel periodo rivoluzionario. Per il nome dell'autore: CLIO, II, p. 937.