Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libri antichi e moderni

AA.VV.

AA.VV. L'elogio della tavola tra conversazione, cibo e mondanità

Milano, Silvana Editoriale, 2007

16,00 €

AMARCORDLIBRI

(MILANO, Italia)
Chiusi per ferie fino al 07 Gennaio 2026.

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2007
Luogo di stampa
Milano
Autore
AA.VV.
Pagine
pp. 151
Editori
Milano, Silvana Editoriale
Soggetto
catalogo mostra
Stato di conservazione
In ottimo stato
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

AA.VV. AA.VV. L'elogio della tavola tra conversazione, cibo e mondanità. Milano, Silvana Editoriale 2007 italiano, in ottavo pp. 151 l volume, edito in occassione dell'omonima mostra allestita in occasione di Modenantiquaria, presenta quaranta opere incentrate sulla rappresentazione della tavola nella pittura dell'Ottocento e del primo Novecento. Un tema assolutamente originale, che viene affrontato nelle sue varie declinazioni: il luogo innanzitutto, dal desco familiare al caffè mondano, dall'osteria al pergolato; il momento, spesso legato a riti quotidiani, come l'ora del the o il pranzo familiare, fino al brindisi nell'interno borghese; e ancora, il rapporto con il cibo, dalla tavola imbandita, al pasto frugale. I vertici dell'arte del convito nell'Ottocento si ritrovano nelle tavole imbandite di Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, o nei caffè di Federico Zandomeneghi, mentre l'esplorazione delle mense più povere viene praticata, sullo scorcio del Novecento, dai protagonisti del filone umanitario, come Angelo Morbelli o Attilio Pusterla, e, successivamente da Ottone Rosai. Estranei tanto all'elitaria temperie belle époque quanto al filone umanitario sono infine i ritrovi conviviali immersi in luci multicolori e sfrenate, da Plinio Nomellini fino a Piero Marussig.
Copia ancora incellofanata.
Logo Maremagnum it