Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Besnik Mustafaj

ALBANIA. TRA CRIMINI E MIRAGGI

GARZANTI, 1993

26,99 € 29,99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1993
ISBN
9788811738329
Luogo di stampa
MILANO
Autore
Besnik Mustafaj
Volumi
1
Collana
Memorie, documenti, biografie
Editori
GARZANTI
Formato
22 cm
Soggetto
Storia regionale e nazionale, Albania, Anni Novanta, Guerre balcaniche, Balcani, Impero Ottomano, Musulmani, Cristiani, Geopolitica, Relazioni Internazionali, Migranti
Descrizione
BROSSURA
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Come nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Prima edizione

Descrizione

COME NUOVO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO.

Gli albanesi sognano l'Italia e si buttano in mare per raggiungerla. Gli italiani invece dell'Albania ignorano quasi tutto. In questo saggio uno dei protagonisti della difficile transizione dal regime di Hoxa all'attuale democratizzazione, poeta e romanziere oltre che deputato del Partito Democratico e ambasciatore del suo paese, ricostruisce il tragico passato albanese per arrivare a raccontare il difficile presente. conversione alla rivolta dei poveri.

Informazioni bibliografiche
Titolo: Albania: tra crimini e miraggi
Titolo originale dell'opera: Piedestalet të zbrazuara
Collana: Memorie documenti biografie
Autore: Besnik Mustafaj
Traduzione di: Federica Cugno
Editore: Milano: Garzanti, 1993
ISBN: 8811738326, 9788811738329
Lunghezza: 213 pagine; 22 cm
Soggetti: Storia regionale e nazionale, Albania, Condizioni socioeconomiche, Anni Novanta, Guerre balcaniche, Balcani, Impero Ottomano, Musulmani, Cristiani, Geopolitica, Serbia, Enver Hoxha, Relazioni Internazionali, Italia, Migranti, Scafisti, Adriatico, Navi, Cultura, Politica, Marxismo, Dittatura, Uomo Nuovo, Nazionalismo, Biografie, Diplomatici, Contemporanea, Novecento, Ex-Jugoslavia, Slavi, Islam, Mare, Operazione Pellicano, Criminalità, Democrazia, Lulzim Basha, Anni Ottanta, Tirana, Skopje, Novecento, Comunismo, Tito, Regional and national history, Albania, Socio-economic conditions, Nineties, Balkan Wars, Balkans, Ottoman Empire, Muslims, Christians, Geopolitics, International Relations, Italy, Migrants, Adriatic, Ships, Culture, Politics, Marxism, Dictatorship, New Man, Nationalism, Biographies, Diplomatic, Contemporary, Twentieth Century, Ex-Yugoslavia, Slavic, Islam, Sea, Operation Pelican, Crime, Democracy, Eighties, Communism, Titus

Besnik Mustafaj è nato nel 1958 in Albania. Si è laureato in Lingua e Letteratura Francese presso l'università di Tirana, dove ha fatto l'insegnante per 8 anni. Nel 1990 è stato, insieme a Sali Berisha, Primo Ministro e Presidente dell'Albania tra il 1992 e il 1997, fondatore del Partito Democratico dell'Albania. Nel 1991 è diventato deputato dello stesso partito. Fra il 1992 e il 1997 è stato Ambasciatore Albanese in Francia e Rappresentante Permanente della Repubblica dell'Albania all'UNESCO. Nel 2005 è stato nominato Ministro degli Esteri, ma nel 2007 ha rassegnato le dimissioni e dal 2009 ha abbandonato la politica. Besnik Mustafaj ha alle spalle una lunga carriera di scrittore. Le sue opere sono state tradotte in francese, inglese, italiano, tedesco e greco. In Italia è stato pubblicato "Albania tra crimini e miraggi" (Garzanti, 1993). Nel 1997 ha vinto il premio Méditerranée per "Daullja prej letre" (Il tamburo di carta).
Logo Maremagnum it