Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Albertini, Gianni (Milano 1902 - 1978)

ALLA RICERCA DEI NAUFRAGHI DELL’«ITALIA». MILLE CHILOMETRI SULLA BANCHISA. Iia Edizione, Xo Migliaio.

Libreria d’Italia per la diffusione del libro italiano - all’estero (30 gennaio, Arti Grafiche Pizzi e Pizzio), 1929

45,00 €

Bosio Dedalo M. Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1929
Luogo di stampa
Milano
Autore
Albertini, Gianni (Milano 1902 - 1978)
Editori
Libreria d’Italia per la diffusione del libro italiano, all’estero (30 gennaio, Arti Grafiche Pizzi e Pizzio)
Soggetto
Esplorazioni Polari, Polo Nord, dirigibili, aeronavi, aviazione, autografato
Descrizione
Buon esemplare, con invio autografo.

Descrizione

Brossura editoriale con sovraccoperta illustrata, cm 23 x 17.5, pp 164 (9) illustrate da numerose fotografie in tono seppia, una carta geografica in nero nel testo e una ripiegata a colori. Gianni Albertini, giovane ingegnere e alpinista sucaino, prese parte alla spedizione Nobile con l'amico Sergio Matteoda su proposta del presidente della SUCAI Roberto Maltini; giunti con la nave Città di Milano alla baia del Re, i due ebbero mansioni di supporto nella preparazione del volo del dirigibile Italia, sul quale tuttavia non furono imbarcati. Dopo il tragico incidente dell'aeronave Albertini e Matteoda parteciparono alle operazioni di soccorso, sia a bordo delle navi Città di Milano e Braganza sia a piedi, percorrendo centinaia di chilometri sulla banchisa. Il resoconto di Albertini è illustrato da numerose fotografie, stampate in nitido rotocalco, scattate per la maggior parte da Matteoda. Nell'estate 1929 Albertini, tormentato dal pensiero della sorte dei naufraghi, organizzò una nuova spedizione di ricerca a bordo della baleniera Heimen (ribattezzata Heimen Sucai). Il volume è impreziosito da un invio autografo dell'autore, datato 1936. Boffito II, p. 38.
Logo Maremagnum it