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Libri antichi e moderni

Boffito Giuseppe - Melzi D'Eril Camillo .

Almanach Dantis Aligherii, sive Profhacii Judaei Montispessulani Almach perpetuum ad Annum 1300 inchoatum, nunc primum editum ad fidem Codicis Laurentiani (Pl. XVIII sin. N. I).

Leo S. Olschki Bibliopola (ex Officina Typografica S. Lapi), 1908

250,00 €

Gozzini Libreria Antiquaria

(Firenze, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1908
Luogo di stampa
Florentiae (Tipherni Tiberini)
Editori
Leo S. Olschki Bibliopola (ex Officina Typografica S. Lapi)
Curatore
Boffito Giuseppe - Melzi D'Eril Camillo .
Soggetto
Astronomia, Dantesca, Calendario perpetuo, Medievalistica, Jacob den Machir Ibn Tibbon, Profazio Ebreo di Monte Pessulano

Descrizione

Florentiae (Tipherni Tiberini), Leo S. Olschki Bibliopola (ex Officina Typografica S. Lapi), 1908, in-4, br. editoriale con titolo rubricato a coperta anteriore e frontespizio, pp. XXXVI, 129, (7). Eleganti testate xilografiche. Con 8 illustrazioni su 2 tavole fuori testo, tavole astronomiche e 2 Appendici. Confratelli barnabiti, Boffito e Melzi d'Eril condividevano la passione scientifica e quella per Dante; frutto erudito della loro collaborazione è la pubblicazione sulla scoperta di un documento astronomico conosciuto da Dante: l'Almanacco perpetuo del francese Jacob den Machir Ibn Tibbon (Marsiglia 1236 - Montpellier 1304),conosciuto anche come Don Pro Fiat Tibbon o col nome latinizzato di Prophacius Iudaeus(Profazio Giudeo di Monte Pessulano). Fu costui medico a Montpellier (Mons Pessulanus) ed astronomo, proveniente da una famiglia di origine ebraica che traduceva scritti religiosi e filosofici dall'arabo in ebraico. N° 19 di una bella edizione originale in 200 esemplari numerati impressa su carta grave, in barbe. Ottime condizioni, intonso.
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