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Libri antichi e moderni

Gabriello Chiabrera

Amedeida. Poema. Al Serenissimo Carlo Emanuel duca di Savoia

Appresso Giuseppe Pavoni, 1620

800,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1620
Luogo di stampa
Genova
Autore
Gabriello Chiabrera
Editori
Appresso Giuseppe Pavoni
Soggetto
simple, letteratura encomiastica

Descrizione

In 8 (cm 14,5 x 20,5), pp. 347 + (1 bianca). Qualche sporadica fioritura alle pagine. Piena pergamena coeva con titolo manoscritto al piatto anteriore e al dorso. Edizione originale, poco comune, di questo poema encomiastico, in 23 canti, composto da Gabriello Chiabrera per celebrare Carlo Emanuele I, in cui sono narrate le imprese immaginarie di Amedeo V, il Conte Verde, alla difesa di Rodi contro i Turchi. L'opera ebbe una travagliata vicenda compositiva: finita dall'Autore gia' nel 1606, fu pero' data alle stampe molti anni piu' tardi. Chiabrera si reco' a Torino nel 1607 per offrirla a Carlo Emanuele I ma questi non fu del tutto soddisfatto. Chiabrera ci rimise mano per altri tre anni, aggiungendo 2 canti, dai 10 originari, e portando il poema a 12 canti. Tuttavia, neppure questa seconda redazione piacque al Savoia. Quindi aggiunse altri 3 canti, portandola a 15, poi l'amplio' a 16, quindi a 18, e la ripresento' a Carlo Emanuele nel 1618. Il Duca la esamino' personalmente, consigliando ancora nuovi ampliamenti e varianti. Il poema crebbe ancora di mole arrivando a 23 canti. Scrisse Chiabrera: "Io per prova so come camminino lenti i cieli piemontesi. Gran Principe e' Carlo Emanuele; ma tra' suoi negozi e tra suoi costumi le cose sue si forniscono lentamente. Nella sua Corte non si puo' trattare senza infinita sofferenza". L'Amedeida fu quindi finalmente stampata a Genova nel 1620, per i tipi di Pavoni, dopo una gestazione durata 14 anni. Segui' una seconda edizione, a Napoli, nel 1635, profondamente diversa, in cui il poema venne riportato ai 10 canti iniziali secondo l'idea originaria di Chiabrera e da una terza, a Genova, nel 1654, sempre conforme ai 10 canti dell'edizione di Napoli. Gamba 1863. Graesse, II, 133.
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