Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libri antichi e moderni

Franco Mazzilli

Anti-philosophes (1750-1780). Il dibattito anti-illuminista. Con i testi originali in francese

Robin, 2025

17,10 € 18,00 €

Robin Edizioni

(Torino, Italia)

 Spedizione gratuita

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2025
ISBN
9791257142247
Autore
Franco Mazzilli
Pagine
242
Collana
Biblioteca del vascello
Editori
Robin
Formato
229×153×18
Soggetto
Filosofia occidentale: Illuminismo
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano, Francese
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Le gazzette, i giornali e i periodici dal 1745 al 1785, sotto Luigi XV e XVI, sono ormai importante strumento per incidere sul pubblico consenso veicolando le istanze dei due partiti che si fronteggiano, il “partito devoto” rappresentato soprattutto dall'Ordine dei Gesuiti, difensore della tradizione e dell'Ancien régime e il “partito dei filosofi” che si identifica con la “nouvelle philosophie” espressa dall’Encyclopédie e dalle figure di Diderot, Rousseau e Voltaire. Ne deriva un confronto spesso fortemente conflittuale che vede scendere in campo letterati e accademici di primo piano, direttori di giornali e periodici come Desfontaines, ex gesuita, o Fréron, entrambi accaniti oppositori dei Philosophes e di Voltaire, o il drammaturgo Palissot che ridicolizza Rousseau e critica l’entourage degli enciclopedisti. Il 1760 è un anno particolarmente prolifico di libelli e operette satiriche, tra cui spiccano per l’originalità la Épître du Diable à Voltaire di Giraud e la risposta del filosofo (entrambe tradotte in appendice). Neanche lo scioglimento dell’Ordine dei gesuiti nel 1764 mitiga la polemica tra i due partiti che vede ancora contrapporsi due figure di rilievo come l’avvocato pubblicista Linguet e l’enciclopedista Morellet. Dal 1774 in poi, con la morte di Luigi XV e con l’incalzante crisi economica, la polemica contro gli enciclopedisti si rivolge contro gli “economisti” fisiocratici come il ministro delle finanze Turgot, appoggiato dagli enciclopedisti. Neufchâteau sostiene che la nuova scienza dell’economia sostenuta dai fisiocratici non fa che sostituire l’universalismo enciclopedico e accusa i Philosophes di conformismo. In realtà il movimento illuministico da forza di opposizione sta diventando protagonista dell’imminente mutamento sociale e politico che travolgerà l’Ancien régime.
Logo Maremagnum it