Atlante ed elementi di tecnica delle fasciature e degli apparecchi per medici e studenti. Atlante con 253 figure su 128 tavole. Traduzione del Dott. Virgilio Ducceschi

In-8° (19x12 cm), pp. XIII, (3), 125, (4) di catalogo editoriale, cartonatura telata editorilae verde con titolo in nero ai piatti e al dorso. Taglio di testa rosso. 253 figure su 128 tavole fuori testo. Una firma di possesso. Minimi segni del tempo e d'uso ai piatti e al dorso (brunito) ma più che buon esemplare. Prima non comune edizione italiana dell'Atlas und Grundriß der Verbandlehre für Studierende und Ärzte, rigorosa trattazione sulle fasciature e i bendaggi. Nato a Richmond, in Sud Africa, nel 1859, morto nel 1907 a Colonia, docente di chirurgia all'Università di Würzburg e in quella di Berlino, l'Hoffa è considerato il padre della moderna ortopedia. Inventore di numerosi apparecchi ortopedici, introdusse anche nuove e rivoluzionarie tecniche operatorie; fondò inoltre la Zeitschrift für orthopädische Chirurgie e la Deutsche Gesellschaft für orthopädische Chirurgie. Le sue opere più rilevanti sono il Lehrbuch der Frakturen und Luxationen e il Lehrbuch der orthopaedischen Chirurgie, fondamentali per lo studio della cura della scoliosi, della tubercolosi osteo-articolare, delle deformità poliomelitiche. Atlanti di Medicina, n. 15. Vittorio Putti in Enciclopedia Italiana, XVIII, 522. Garrison & Morton, 4356 : 'Hoffa, a leading German orthopaedist, made important contributions to the subject'. NDB, IX, 388.