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Libri antichi e moderni

Peter S. Wells, Franco Ossola

Barbari. L'alba del nuovo mondo

Lindau, 2017

22,00 €

Edizioni Lindau

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2017
ISBN
9788867088188
Autore
Peter S. Wells
Pagine
242
Collana
I leoni
Editori
Lindau
Formato
212×142×17
Edizione
2a
Soggetto
Storia medioevale, Barbari, Storia sociale e culturale, Storia d’Europa, Primi anni d.C.–1500
Traduttore
Franco Ossola
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo
Prima edizione
No

Descrizione

La storiografia non è stata benevola con i "barbari". Noi europei siamo soliti delineare lo sviluppo delle nostre società evocando alcuni momenti topici: la Grecia, Roma, il Rinascimento, l'età moderna, l'Illuminismo, la Rivoluzione industriale, per arrivare poi ai nostri giorni. Lungo questo percorso esiste un periodo che sembra costituire una frattura nel contesto del progressivo manifestarsi della civiltà. Sono i cosiddetti "secoli bui" dell'Alto Medioevo, seguiti alla caduta dell'Impero romano a opera dei "barbari", quei popoli che i tardi scrittori latini descrivono come invasori violenti, incolti, dalla incerta identità (e che noi, seguendo loro, abbiamo continuato a giudicare tali). In realtà le più recenti scoperte, soprattutto archeologiche, obbligano a un radicale ripensamento: esse infatti parlano di civiltà evolute e moderne, sia nelle condizioni di vita che nelle espressioni artistiche. A giudizio di Peter Wells l'età dei barbari segnò l'alba di un mondo nuovo, fu l'inizio dell'Europa che oggi conosciamo. Per la prima volta il baricentro del continente si spostò dal Sud mediterraneo al Nord dei celti e dei germani. Nuovi popoli e nuove tradizioni, fino a quel momento messi ai margini, si affacciarono sul proscenio della storia. E Roma fu sconfitta sul piano militare ma ancora più su quello culturale, perché le società barbariche si rivelarono più aperte, dinamiche e vitali.
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