Dettagli
Anno di pubblicazione
1966
Autore
Costabile Franco [Enotrio Pugliese].
Editori
Editiones Dominicae (Quaderno dei Poeti Illustrati, n. 1).
Soggetto
Poesia Italiana del '900 - Grafica
Descrizione
Cartella In-folio (cm 37 x 27), in cartonato marrone con marca editoriale impressa in bianco al piatto; contiene quattro bifolii sciolti, pp. non numerate (16), più la linoleografia a cinque colori di Enotrio, numerata (21/125) e firmata dall'artista, protetta da velina. Primo dei Quaderni dei Poeti Illustrati - bella edizione stampata a mano da Franco Riva in 125 esemplari, nella Primavera del 1966, alla memoria del Poeta, da poco scomparso. Il piatto anteriore della cartella è stato rinforzato alla cerniera interna; per il resto esemplare allo stato di nuovo. Francesco Antonio COSTABILE (Sambiase, 27 agosto 1924 – Roma, 14 aprile 1965) è stato un poeta ermetico italiano. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica, Costabile si iscrisse alla Facoltà di Lettere, dapprima a Messina e poi - dal 1946 - a Roma, dove si laureò con una tesi in paleografia. In questo periodo conobbe Giuseppe Ungaretti, suo professore di Letteratura Contemporanea e con lui instaurò un forte legame di amicizia. Costabile morì suicida il 14 aprile 1965, a quaranta anni, nella sua abitazione romana, per inalazione di gas. Enotrio Pugliese, meglio noto come ENOTRIO (Buenos Aires, 11 maggio 1920 – Pizzo, 21 agosto 1989), è stato un pittore italiano. Nasce a Buenos Aires da una famiglia calabrese emigrata in Argentina all'inizio del secolo. I suoi primi contatti con il mondo della cultura e dell'arte hanno luogo in un clima caratterizzato dalle relazioni che la famiglia (anche dopo il rientro in Italia nel 1926) ha con l'ambiente musicale. La sua prima mostra si tiene nel 1946 alla galleria 'Del Cortile' di Roma, che presenta una serie di disegni ad acquarello sulle Fosse Ardeatine. Enotrio è stato descritto in molte pubblicazioni e la sua eredità include documenti segreti, poesie e versi in dialetto di struggente bellezza. Fu un artista poliedrico che oltre a dipingere illustrò vari libri e scrisse un volume di poesie intitolato 'Fatti figuri e cosi calabrisi' edito dalle edizioni Carte Segrete. Fu anche un incisore che prediligeva la tecnica della xilografia. Dopo la seconda guerra mondiale ha frequentato lo studio del pittore Domenico Purificato e in seguito ha preso parte alle più importanti rassegne e premi nazionali. A lui Franco Costabile ha lasciato le sue ultime poesie prima di suicidarsi.