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Libri antichi e moderni

Gerdil Giacinto Sigismondo

Caratteri della vera religione

dalla Stamperia Reale, 1819

30,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1819
Luogo di stampa
Torino
Autore
Gerdil Giacinto Sigismondo
Editori
dalla Stamperia Reale
Soggetto
Religione cattolica, Cristianesimo, Apologetica
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Come nuovo
Lingue
Italiano
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-8°, pp. 78, (2), cartonatura marmorizzata originale. Ottimo esemplare intonso. Reimpressione torinese di questa celebre operetta di apologetica cristiana. 'La Breve esposizione dei caratteri della vera religione (Torino 1768), frutto probabilmente dell'educazione dei giovani principi, rispondeva alla necessità di integrare i testi catechistici di allora (di mons. Casati e di altri) con una esposizione organica ispirata al Catechismo storico di Claude Fleury. Nell'ambito catechistico italiano la Breve esposizione ebbe una larga fortuna editoriale fin quasi agli inizi del Novecento' (Pietro Stella in D.B.I., LIII, 2000). Giacinto Sigismondo Gerdil (Samoens, Savoia, 1718-Roma, 1802), barnabita, professore di filosofia in varie università italiane, amico del cardinale Lambertini e di Benedetto XIV nonché precettore del futuro re Carlo Emanuele IV, fu creato cardinale da Pio VI. Il suo nome è legato soprattutto all'attività di pedagogista. In filosofia fu seguace, senza troppa originalità, di Locke e di Malebranche e rispecchiò in modo eloquente il disagio che incontrò lo spiritualismo dinanzi al razionalismo dell'Encyclopédie e dei Lumi, mentre il suo pensiero politico, eminentemente lockiano, fu pervaso da una costante polemica con Hobbes e con il contrattualismo di Rousseau, da lui reputato pericoloso sovvertitore dell'ordine sociale (lo stesso Rousseau, peraltro, apprezzò molte delle critiche del Gerdil, di cui riconobbe la finezza speculativa). Una raccolta delle sue 'Opere ed inedite' apparve a Roma tra il 1806 e il 1821 in 20 volumi.
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