Libri antichi e moderni
Celletti,IL TEATRO D’OPERA IN DISCO,1978 Rizzoli[musica lirica,discografia
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Dettagli
Descrizione
Rodolfo Celletti,
IL TEATRO D’OPERA IN DISCO.
Il primo catalogo di tutte le edizioni complete
di opere liriche con commenti sulle esecuzioni
e le interpretazioni.
Rizzoli Editore, Milano 1978,
seconda edizione riveduta e
aggiornata: ottobre 1978,
copertina rigida, 14x22 cm., pp.660,
peso: g.774
cod.2215
CONDIZIONI DEL LIBRO: buone,
segni di usura alla copertina,
abrasioni e strappetto al dorso,
pagine ingiallite
Lo sviluppo che ha caratterizzato tutti i settori della musica incisa,
dall’inizio della diffusione del miracoloso (1950) a oggi, ha creato
problemi molto complessi anche nel campo delle edizioni complete di
opere liriche.
Che si procedesse, per esempio, a un vero e proprio inventario dell’enorme
materiale messo in circolazione dalle Case fonografiche in venticinque anni ,
era un’esigenza che molti da tempo avvertivano, ma alla quale nessuno
studioso era stato finora in grado di dare risposta.
<<Il teatro d’opera in disco>> colma questa lacuna.
La ricerca ha investito tutti i compositori i cui lavori sono stati incisi
e si è risolta - ciò che da solo basta a dare un’idea della vastità dell’area
esplorata - in un elenco di oltre 1.200 edizioni di opere complete, per
ciascuna delle quali sono indicati gli interpreti, l’epoca di produzione,
gli estremi di etichetta, le eventuali ristampe etc.
Ma questo è stato soltanto un punto di partenza. La discografia di molti
compositori è oggi imponente. Opere come l’Orfeo di Gluck, il Fidelio di
Beethoven, il Castello di Barbablù di Bartok vantano già dalle 7 alle 13
edizioni ciascuna; e alcuni lavori di Mozart, Rossini, Verdi, Wagner,
Bizet si avvicinano alle 15/20 edizioni e talvolta le superano.
Di qui un’altra esigenza. Mettere ordine alla materia anche sotto il profilo
qualitativo attraverso raffronti e giudizi critici approfonditi e fornire
al pubblico criteri di scelta veramente attendibili.
Anche sotto questo aspetto <<Il teatro d’opera in disco>> rappresenta
qualcosa di assolutamente nuovo.
