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Libri antichi e moderni

Rinaldo Censi

Copie originali. Iperrealismi tra pittura e cinema

Johan & Levi, 2014

7,60 € 8,00 €

Johan & Levi

(Monza, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788860100917
Autore
Rinaldo Censi
Pagine
75
Collana
Il punto (14)
Editori
Johan & Levi
Formato
122×183×6
Soggetto
Arte contemporanea, Cinematografia, Fotografia, Storia dell’arte, Film, cinema, Fotografia e fotografi, XX secolo, 1900–1999
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Nella sua accezione più comune l'iperrealismo è una corrente pittorica che rappresenta la realtà partendo da un'immagine fotografica, ingrandita il più possibile, riportandola come disegno e cercando di essere più fedeli della normale percezione; tuttavia, la pratica ha avuto vari sviluppi e a tutt'oggi non vi è una definizione univoca di iperrealismo. Partendo dall'iperrealismo pittorico Rinaldo Censi indaga le qualità, le potenzialità e le varietà di un cinema che potremmo considerare iperrealista e che (come accade in pittura) ha differenti identità. Il volume percorre due strade principali: da una parte si analizza l'iperrealismo che si distingue per la dimensione satirica e di critica sociale, con riferimento alla mediocrità piccolo borghese (Hershell Gordon Lewis, John Waters, Bob Clark, Willard Huyck, tra gli autori); dall'altra ci si sofferma su un aspetto più sottile e profondo che emerge da un certo cinema sperimentale, che mette in risalto il lavoro sulla temporalità e che spinge a considerare il film nella sua dimensione fotografica o cronofotografica (Andy Warhol, Stan Brakhage, Carolee Schneemann, Kenneth Anger, Paul Sharits tra gli esponenti di questa seconda sezione.