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Libri antichi e moderni

C. G. C.

Corrispondenza tra Giulia, ed Ovidio; parte prima (seconda).

s. e., 1803

100,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1803
Luogo di stampa
Cosmopoli (Lucca)
Autore
C. G. C.
Editori
s. e.
Soggetto
erotici, curiosità
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Due tomi legati inun volume in 24° (cm 8 x 13,1), legatura mezza pelle ottocentesca con titoli e fregi in oro al dorso, ze; pp 118 per il primo tomo; 108 per il secondo. Due frontespizi, con data. Esemplare in buone condizioni, e, assai ben conservato. Non abbiamo trovato notizia su alcun repertorio di quest'opera di tipico gusto preromantico, dedicata 'Alle spiritose ed avvenenti femmine' della fine del secolo decimottavo, con l'esortazione ad abbandonarsi senza rèmore alla passione amorosa, troppo spesso soffocata in esse da interesse, capriccio, aride convenzioni sociali. Trattasi di immaginario carteggio galante tra il poeta romano Ovidio e la principessa Giulia, consistente in apocrife epistole 'trovate illese sotto gli scavi di un antico romano edifizio', ricche di trasporti amorosi, Romanzo epigono di numerose opere di analogo contenuto, di fonte transalpina, sul modello delle 'Lettere della monaca portoghese', di Abelardo ed Eloisa (unite spesso a quelle di Julie e Ovide dagli editori in miscellanea, sotto il titolo collettivo di 'Lettres de tendresse et d'amour'): ricordiamo che Barbier e Quérard citano rispettivamente le 'Lettres de Julie à Ovide' di Madame Du Bressay (1753) e le 'Lettres amoureuses de Julie à Ovide', unito con le 'Réponses d'Ovide à Julie', di Marmontel e Cailleau (1797). La ragione dell'esilio del poeta degli Amori è la medesima in quest'ultima opera, come nella presente: 'L'auteur de ces lettres donne pour motifs de l'exil d'Ovide l'amour propre d'Auguste blessé.'. Troviamo, sempre in quegli anni (1767), una 'Lettre d'Ovide à Julie, précédée d'une lettre en prose de Diderot' del marchese De Pezay, nonchè una 'Lettre de Julie, fille d'Auguste, à Ovide' di Dorat. SBN censisce un esemplare di questa edizione tampa. Barbier 1137 e 1249-1450. Quérard 1059-1060.
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